Uva e mele, un profumo e un sapore unico che corrono lungo i profili delle colline toscane e scalano le vette del nord Europa per fondersi e contaminarsi nel segno delle culture slow. Greve racconta la storia della Toscana, antica e contemporanea, attraverso il proprio vino, emblema della cultura vitivinicola ed enogastronomica del Chianti; Ulvik, cittadina di montagna nella regione dei fiordi occidentale Hardanger in Norvegia, vanta un sidro di pregiata qualità a base di mele, a testimonianza del forte legame che unisce il prodotto tipico al suo territorio di provenienza. Ma l’identità di due paesi lontani, custodi di patrimoni, culture e tradizioni distanti migliaia di Km fra loro, non si limita ad un’esperienza sensoriale, da degustare con un bicchiere. Il Comune di Greve, perla del Chianti e anima del progetto internazionale Città Slow che oggi conta più di 200 città in tutto il mondo, stringe relazioni più profonde con la Norvegia ed in particolare la città di Ulvik, sua gemella dal 2016.
Le affinità sono numerose e spaziano dall’appeal turistico, entrambe sono destinazioni tra le più gettonate nelle nazioni di appartenenza, alla bellezza paesaggistica e alle risorse naturalistiche, dalla vocazione agricola al patrimonio culturale e artistico alla cultura dell’accoglienza. Una relazione che si intensifica grazie all’incontro, avvenuto nei giorni scorsi a Greve in Chianti, dove si è recata una folta delegazione di norvegesi, tra musicisti, insegnanti, istruttori del settore giovanile di calcio e operatori del settore turistico, guidata dal sindaco Ulvik Hans Petter Thorbjornsen. A credere fortemente in questo progetto di amicizia e relazionali il sindaco Paolo Sottani. “E’ stata un’occasione importante soprattutto per il valore di reciprocità che ha in sé questa esperienza – ha dichiarato il sindaco Sottani – la comunità di Ulvik ha avuto l’opportunità di comprendere il valore di appartenere alla rete slow e di approfondire la conoscenza delle pratiche e dei modelli virtuosi che una città vestita con il simbolo della chiocciolina deve possedere per riconoscersi nell'associazione”.
I tre giorni trascorsi insieme hanno permesso ai Comuni di Greve e Ulvik di raggiungere un ulteriore obiettivo, quello di rafforzare il processo di partecipazione e conoscenza delle rispettive comunità. “Abbiamo suonato insieme - aggiunge il primo cittadini - favorendo l’incontro tra le bande grevigiane e norvegesi, abbiamo promosso un confronto nel mondo scolastico e in quello sportivo, programmando occasioni di scambio e visite legate al mondo dell’educazione e alla passione giovanile per il calcio”. L’iniziativa ha coinvolto la Filarmonica Giuseppe Verdi di Panzano in Chianti, l’Istituto comprensivo Giovanni da Verrazzano, la Società sportiva Grevigiana. “Un ringraziamento particolare – conclude il sindaco – a Paolo Saturnini che ha accompagnato questo percorso sin dalla sua nascita, ispirato alle buone pratiche delle città slow, non è un caso se l’incontro dei comuni gemelli si sia tenuto nello scenario di piazza Matteotti dove è stato allestito il mercato di Svuota la Soffitta per il riuso degli oggetti in buono stato che non servono più e nella stessa area abbia trovato spazio un ampio gazebo gestito dalla delegazione di Ulvik per la promozione e la valorizzazione delle produzioni tipiche locali norvegesi”. Nella città di Ulvik, situata nel fiordo della regione di Hardanger, risiedono circa mille abitanti.
Fonte: Ufficio Stampa
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