Pd regionale a Empoli, focus su 429, ciclovia sull'Arno e banda larga

Empoli è stata oggi tappa del tour che il gruppo Pd in Regione ha promosso per confrontarsi con le realtà territoriali toscane, condividere e raccogliere critiche e suggerimenti sul documento “Priorità per il rilancio dell’azione del governo regionale”, scaturito alla fine del luglio scorso da un vertice di maggioranza con il presidente Enrico Rossi.

Nel pomeriggio, alla sede ASEV di via delle Fiscaie, il consigliere regionale Enrico Sostegni, gli assessori regionali Vittorio Bugli e Vincenzo Ceccarelli, ed il capogruppo Pd in Regione Leonardo Marras hanno incontrato i rappresentanti delle categorie economiche e sociali e delle istituzioni locali.

E’ stato Enrico Sostegni ad illustrare il documento che contiene le 9 priorità da affrontare da qui al 2020 per concludere “con maggiore slancio ed efficacia la fine del mandato regionale”.

«Il percorso di ascolto, riflessione e proposta che stiamo portando avanti da alcuni mesi sui territori della Toscana ha soprattutto lo scopo di dare un nuovo impulso all’azione di governo regionale nell’ultima parte della legislatura. - ha detto Sostegni -Un percorso che non può prescindere dal confronto con gli amministratori e le parti economiche e sociali che quotidianamente vi operano. Parlare di infrastrutture e di mobilità, di formazione e lavoro significa affrontare temi che rappresentano la chiave per lo sviluppo per tutto l’Empolese Valdelsa, elementi da cui dipende il futuro del nostro territorio, ma non solo. Quest’area è sotto molti aspetti, geografico, economico e anche politico, il cuore della Toscana e le opere infrastrutturali che qui insistono sono fondamentali per tutto il sistema viario regionale: questioni come il completamento della SR 429, la messa in sicurezza della Fi-Pi-Li, il potenziamento della viabilità ferroviaria e del trasporto pubblico locale, dalla cui risoluzione passa lo sviluppo dell’intera regione. L’Empolese Valdelsa è un territorio di eccellenze industriali e imprenditoriali, nonostante la crisi che negli ultimi anni ha cambiato il volto a tutto il contesto economico, oltre che a quello sociale. Dobbiamo continuare a scommettere su queste eccellenze e lo sviluppo delle infrastrutture è certamente una condizione indispensabile per arrivare a questo obiettivo. Sarà anche indispensabile investire sempre di più sul “capitale umano” che abbiamo a disposizione, mettendo risorse sulla formazione dei giovani e creando sempre più opportunità per il loro futuro».

«Nonostante i tempi difficili per i bilanci pubblici stiamo realizzando opere attesa da anni, potremmo dire da decenni – ha detto l’assessore alla mobilità e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – Faccio l'esempio della variante alla sr 429, che sta diventando realtà. Sono serviti attenzione e costanza, ma il collegamento tra Empoli e l’area senese sarà più veloce e sicuro, una cosa impensabile solo fino a pochi anni fa. Sulla base di quanto ho visto nel recente sopralluogo fatto con Sostegni ed i sindaci dei Comuni interessati dal tracciato, i lavori procedono, il V lotto sarà concluso entro il 2019. Nel frattempo è in corso la gara per l'appalto del IV lotto e il III è in progettazione. Questo fino a tre anni fa era utopia, così come la possibilità del raddoppio della ferrovia Empoli-Granaiolo. Ancora questo intervento non è avviato, ma è stato messo in programma da RFI e finanziato grazie ad un accordo tra la Regione ed il precedente Governo.

Al di là di proclami e prese di posizione stiamo lavorando per migliorare nel concreto la vita dei cittadini. Vanno in questo senso anche i progetti di innovazione urbana (PIU), nove progetti finanziati dalla Regione per valorizzare aree urbane che altrimenti avrebbero rischiato situazioni di degrado. Empoli – ha ricordato l’assessore – è uno dei 9 Comuni toscani 'vincitori' del bando per l'innovazione urbana e grazie alla capacità progettuale dell'amministrazione ed alle risorse regionali beneficerà di un co-finanziamento da oltre 4 milioni di euro.

Infine - ha concluso Ceccarelli - voglio ricordare che l'area empolese è attraversata anche da un'infrastruttura strategica a fine turistici, oltre che di miglioramento della qualità della vita: la ciclopista dell'Arno. Questo grande itinerario ciclabile rappresenta un valido supporto alla mobilità sostenibile, ma per la Toscana rappresenta anche il biglietto da visita per inserirsi nel mercato del cicloturismo. Grazie al sistema Ciclopista dell'Arno-Sentiero della Bonifica, la Toscana potrà vantare un percorso paragonabile per bellezza e lunghezza alle grandi ciclovie fluviali del nord Europa, attraendo un turismo slow, più sano e più sostenibile, più utile anche al fine di sostenere le economie locali rispetto ai grandi flussi mordi e fuggi che ci concentrano nelle città d'arte».

«Oltre alle importanti infrastrutture per la mobilita, di cui ha parlato Ceccarelli e sulle quali in questo territorio abbiamo fatto molti passi in avanti - ha detto Vittorio Bugli - abbiamo lavorato e stiamo implementando gli investimenti anche sulla banda ultralarga, che costituisce un fattore essenziale per la crescita economica e lo sviluppo. Nell'empolese alcuni comuni hanno già partecipato alla fase di sperimentazione, si tratta ora di estendere a tutti l'enorme opportunità della banda ultralarga, per renderla fruibile al complesso delle imprese e dei cittadini.
Com' é noto - ha aggiunto Bugli - questo è anche un territorio dove le imprese hanno innovato molto e tante tra queste hanno raccolto i frutti della loro partecipazione ai bandi Ue e regionali: solo per la parte relativa all'innovazione si parla di 222 progetti per un totale di 17,4 milioni finanziati. Oggi - ha concluso l'assessore - per noi questa è anche l'occasione per ascoltare e cercare di capire cosa e dove possiamo correggere e migliorare in vista del 2020».

«Credo sia stato un fatto positivo scegliere di discutere con i territori della Toscana delle priorità del governo regionale – ha detto il capogruppo Leonardo Marras - Abbiamo già svolto una decina di incontri in diverse città della regione e completeremo il nostro tour nel mese di novembre. Siamo convinti, come abbiamo anche scritto nel nostro documento, che ci sia un grande bisogno di riannodare le connessioni, ritrovare un rapporto più stretto con la società toscana e le sue rappresentanze. E siamo soddisfatti perché – ha concluso – anche qui a Empoli sono stati importanti i contributi che raccogliamo per andare avanti».

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Gruppo Partito Democraticpo

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