I camion dello spurgo procedono a passo d'uomo questa mattina 15 ottobre e il traffico a Firenze è in tilt.
Sono pesanti i disagi al traffico per la protesta organizzata da alcune ditte di spurgo della Toscana. Sono circa una trentina i camion delle aziende di spurgo che hanno percorso i viali a passo d'uomo, partendo dalla zona di Novoli per arrivare a Campo di Marte.
La manifestazione, per la quale sembra non sia stata preavvisata la questura, ha l'obiettivo di chiedere una soluzione per l'emergenza liquami, dopo lo stop alla ricezione dei liquami da parte degli impianti della Lombardia. I mezzi hanno creato disagi in tutta la città, ma in particolare in viale Lavagnini, dove si sono fermati per alcuni muniti, per poi proseguire fino a entrare nel parcheggio del Mandela Forum. Sul posto è arrivata la polizia di Stato. La protesta improvvisata è stata seguita dagli agenti della polizia municipale, intervenuta per cercare di limitare i disagi al traffico.
Forme di protesta erano state preannunciate 3 giorni fa da Cna Fita Toscana.
Gli impianti lombardi hanno bloccato la ricezione dei fanghi lo scorso 23 luglio, anche di quelli provenienti dalla Toscana, in seguito al ricorso accolto dal Tar della Lombardia da parte di una sessantina di Comuni del Nord Italia, annullando l'indicazione contenuta in una delibera regionale che ammetteva, entro un certo limite, la presenza di idrocarburi nei suoli. "La situazione resta bloccata - afferma l'avvocato Monica Caioli, legale delle aziende che hanno inscenato la protesta di oggi -. Anche l'ordinanza urgente firmata ad agosto dal Governatore della Toscana Enrico Rossi - prosegue Caioli - che ha individuato discariche in Toscana autorizzate a ricevere extra-flussi di liquami, non ha risolto la situazione".
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