"Non sappiamo immaginare in quali condizioni verserebbe Firenze se non ci fosse Fratelli d'Italia che denuncia la presenza e la proliferazione di baraccopoli, offrendo all'amministrazione indicazioni per intervenire. Anche se il Comune agisce sempre con qualche mese di ritardo, siamo felici di offrire questi spunti. Purtroppo però siamo pronti a scommettere che questo sarà solo l'ennesima pantomima e che le persone sgomberate rioccuperanno presto, com'è già accaduto nella zona del Poderaccio". E' quanto afferma il parlamentare di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, insieme al dirigente del partito Alessandro Draghi, commentando l'operazione avvenuta questa mattina all'ex mobilificio Becagli a Castello, area in cui nel luglio scorso Fratelli d'Italia effettuò un sopralluogo denunciando una grave emergenza igienico-sanitaria.
"Purtroppo in quella zona le baraccopoli sono tantissime e nascono come funghi - sottolineano gli esponenti di Fratelli d'Italia - una situazione che è frutto del lassismo messo in campo per anni dalla sinistra a Firenze e in tutta la Regione. Il Pd e la sua giunta non hanno una logica, né una visione: non basta copiare qua e là qualche idea dagli altri per risolvere i problemi. Serve un criterio e soprattutto la volontà politica di risolvere un problema: se non ti cerchi un lavoro, una casa e non rispetti le regole nelle nostre città non puoi rimanere. Questa amministrazione ha già dimostrato di che pasta è fatta e con i provvedimenti spot non ha risolto niente, aggravando invece la situazione - concludono Donzelli e Draghi - a Nardella diciamo che è meglio che lasci fare a noi e da giugno, quando lui non sarà più a Palazzo Vecchio, potremo finalmente lavorare con serietà per la nostra città".
Fonte: Ufficio Stampa
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