“A seguito dei gravissimi danni prodotti dall’incendio sul Monte Pisano la Regione Toscana ha fatto già partire la richiesta perché venga concesso lo stato di emergenza nazionale per le case distrutte e a breve sarà completata anche quella di calamità naturale per i danni all'agricoltura. Il Governo adesso non ha più alibi e il ministro Centinaio, invece di occuparsi delle infrastrutture toscane, speriamo possa dare in fretta le risposte ai cittadini, ai lavoratori e alle imprese del nostro territorio che hanno perso tutto. Non vorremmo che ora che la luce dei riflettori si è abbassata e le telecamere dei tg nazionali si sono spente ci si dimenticasse di chi sta combattendo una durissima battaglia per potersi rialzare. La gestione del dopo emergenza è quella veramente delicata in cui serve l’impegno di tutti, nessuno escluso. I sindaci sono sempre stati in prima linea e sono stati encomiabili, la Regione, stanziando già quasi 2 milioni di euro, ha fatto la sua parte da subito. Ora tocca al Governo e non c’è tempo da perdere. Se quelle fatte nell’immediatezza del disastro non sono state solo passerelle ora è il momento di dimostrarlo. Noi continueremo a ricordarglielo e a pretendere risposte giorno dopo giorno”.
Così il consigliere regionale PD e presidente della Commissione Costa, Antonio Mazzeo, che questa mattina ha partecipato, insieme al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e all'assessore all'agricoltura e foreste Marco Remaschi, all'incontro coi sindaci e gli amministratori di tutti i comuni colpiti dall'incendio.
Fonte: Ufficio Stampa
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