“L'allarme lanciato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano non solo è sacrosanto ma anche corretto. Una denuncia al giorno è una patologia preoccupante del nostro sistema sia sanitario che giurisdizionale. La legge che porta il mio nome serve proprio a rispondere a questa deriva garantendo sia il cittadino e il suo diritto a una giustizia equa, certa e veloce sia il medico a non divenire vittima di pretese infondate e pretestuose.”
È quanto dichiarato da Federico Gelli, padre della Legge sulla responsabilità professionale.
“Purtroppo chi oggi deve dare gambe a quelle norme non lo sta facendo. Sarebbe interessante chiedere al vicepremier Di Maio e alla ministra Grillo perché continuano a tener fermo nei cassetti dei loro ministeri i decreti attuativi della legge Gelli. Un atteggiamento irresponsabile perché
rischia di svuotare una normativa innovativa che abbiamo costruito assieme ai professionisti della sanità e alle loro organizzazioni e assieme alle associazioni dei cittadini e dei pazienti.”
Fonte: Ufficio Stampa
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