Inaugurato a Montespertoli il tabernacolo in memoria di suor Niccolina

Domenica scorsa 7 ottobre, in Montespertoli, si è svolta come da tradizione la Processione Mariana nel mese dedicato e consacrato proprio alla SS. Madonna.

Quest'anno la celebrazione religiosa si è arricchita ancor più, poiché è stato solennemente inaugurato il nuovo Tabernacolo Mariano, in ricordo di Suor Niccolina Anselmi, eretto nel centro dell'omonima via, che l'Amministrazione Comunale alcuni anni fa intitolò alla religiosa.

Il Proposto, Don Roberto Bartolini, alla presenza del Vicesindaco Alessio Mugnaini e della Polizia Municipale, ha inaugurato l'opera ideata dal Maestro Bruno Corsini il quale ha realizzato un piedistallo in terracotta e una nicchia chiusa da un rispettoso sportello in vetro, con all'interno una statua della Beata Vergine Maria acquisata da dei parrocchiani durante un pellegrinaggio a Lourdes.

Il tutto fortemente voluto e sostenuto dall' Associazione Frates Sezione di Montespertoli, i quali, con l'aiuto della popolazione tutta, hanno eretto l'edicola votiva che rimarrà ai posteri in ricordo di Suor Niccolina, come da targa ricordo affissa.

Il Proposto Bartolini, prima di procedere alla benedizione del tabernacolo e alla scopertura di questo, prendendo la parola, con commozione e immensa gratitudine, ha ricordato Suor Anselmi, la quale, piccola di statura, ma grande donna d'animo e di generosità, ha speso la sua intera vita religiosa a servizio della popolazione di Montespertoli, dove fu inviata dai superiori nei primi decenni del 900 e dove aiutò i tanti anziani allettati, soli e dimenticati degenti della Casa di Riposo S. Maria della Misericordia.

Don Roberto rammentando i tanti anni di stretta collaborazione presso la locale Casa di Riposo, di cui per molteplici anni è stato Presidente, ricordava ai tanti fedeli presenti e ai giovani, le cui generazioni non hanno conosciuto questa esemplare religiosa, gli atti di carità, umanità, a servizio del prossimo, alla luce del Vangelo, senza badare all'estrazione sociale e colore politico di chi bussasse alla sua porta. Tutti apriva e tutti accoglieva a braccia aperte. Commovente il ricordo degli anni della seconda guerra mondiale, quando la suora, con la sua inseparabile carretta, si recava a piedi dai contadini sparsi nelle campagne per racimolare qualcosa da poter dare da mangiare ai suoi vecchi che tanto quotidianamente amava.

La religiosa, nata a Fabrica di Roma (VT) il 28/02/1910, lasciando Montespertoli nel 1992, si ritirava presso la Casa Madre di Siena dove rendeva l'anima a Dio, andando così a godere il premio eterno, sicuramente accolta a braccia aperte dal suo Sposo: Vieni servo buono e fedele, entra nella gioia del tuo Signore.

Ai funerali partecipava l'Amministrazione Comunale con l'allora Sindaco il compianto Mauro Marconcini, Don Roberto Bartolini, l'Associazione Fratres e il suo Presidente, ed una numerosa delegazione di Montespertoli, grata e commossa nei confronti della suora.

Dall'inaugurato tabernacolo si è mossa tra le vie del Paese la Processione Mariana, con la statua lignea della Madonna custodita nella Propositura e sorretta dai fratelli della Compagnia, alla presenza di numeroso popolo accorso per l'evento recitando il Santo Rosario, tenuto dal Viceparroco Don Maurizio Pieri.
Si ringraziano di vero cuore tutti i volontari, le associazioni e i vari cittadini che si sono spesi per la realizzazione del Tabernacolo e per la buona riuscita dell'intera celebrazione.

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