Scuolabus, palazzetto dello sport, territorio e cultura: Crédit Agricole e Fondazione CRSM investono su San Miniato

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"L'impegno di Crédit Agricole e quello di Fondazione CRSM è orientato verso il territorio, cercando di dare un contributo alla cultura, al sociale, alle famiglie, ai giovani e non solo". Da gennaio 2018 è attivo a San Miniato il nuovo istituto di credito, che ha preso il posto di Carismi, e ora si inizia a fare sul serio assieme alla Fondazione CRSM.  Si parte con un gesto che può sembrare minore ma che, a ben vedere, risulta importante per il futuro dei piccoli di San Miniato: l'acquisto di due nuovi scuolabus da parte del Comune di San Miniato. Ma non è tutto, perché ci sono novità anche per il palazzetto dello sport e altri ambiti.

Per quanto riguarda i pulmini, il costo complessivo degli automezzi - 142mila euro - è stato sostenuto dal Comune, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e del Gruppo Bancario Crédit-Agricole Italia (42mila euro). Da qualche settimana, vale a dire dall'inizio dell'anno scolastico, sono in giro due automezzi IVECO A50 che sono andati a sostituire altrettanti veicoli obsoleti e a completare il parco mezzi composto così da otto scuolabus; ciascuno può portare fino a trenta alunni, due accompagnatori e un autista.

“I nuovi mezzi sono dotati di cinture di ritenzione e sensori per migliorare la sicurezza di viaggio degli utenti e del personale di guida. L’impegno per l'acquisto degli automezzi conferma come per l’amministrazione sia prioritaria la scuola e il supporto alle famiglie nell’organizzazione dei servizi essenziali per il buon svolgimento dell'anno scolastico e in questo senso è stato importante il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e della Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia che si sono dimostrate sensibili e vicine al territorio e alle esigenze” ha ammesso il sindaco Vittorio Gabbanini.

Dai piccoli, ai meno piccoli, ma comunque giovani. L'Etrusca Basket, storico sodalizio cestistico sanminiatese, vestirà il logo di Crédit Agricole sulle maglie della stagione in corso. La squadra giocherà al Palazzetto dello Sport di Fontevivo, al centro di un altro importantissimo investimento. È stato completamente ristrutturato per quanto concerne spalti, spogliatoi e impiantistica; l'intervento ammonta a 400mila euro e rende la struttura moderna e fruibile, tanto che il palazzetto rimarrà a disposizione gratuita della città, delle scuole e delle squadre di San Miniato.

Due interventi di spessore, che si uniscono alla volontà di Crédit Agricole e Fondazione CRSM di proseguire la sinergia a un livello di qualità alto. San Miniato diventa la sede della Direzione Regionale Toscana CAe  il responsabile Massimo Cerbai ha assicurato di voler valorizzare sia il patrimonio immobiliare sia quello umano a disposizione: "Abbiamo trasferito qua molte strutture, abbiamo investito nel patrimonio della banca e vogliamo essere sempre più legati a questo territorio".

Dello stesso avviso il presidente della Fondazione Gianfranco Rossi: "Siamo rimasti a Palazzo Grifoni e manterremo anche l'Auditorium, sono due simboli per poter rimanere vicini al territorio. La Fondazione si pone di restare punto di riferimento per enti, istituzioni e associazioni del territorio. Il rapporto con Crédit Agricole è ottimo e agevolerà i nostri scopi".

L'ambito culturale è uno di quelli maggiormente sotto la lente di ingrandimento di CA e Fondazione CRSM. Innanzitutto è stato annunciato il sostegno della banca alla Mostra del Tartufo, in cui sarà uno dei due sponsor maggiori assieme a Unicoop. In più, sia Cerbai sia Rossi hanno spiegato che in futuro saranno toccati molti temi in campo sociale e non solo. La collaborazione tra istituto e Fondazione - 'benedetta' anche dal vescovo Andrea Migliavacca - rimane massima, come ha dichiarato Cerbai: "Il territorio è vivace, non solo economicamente. I primi interventi sono un segnale forte, assicuriamo il nostro sostegno alle iniziative più importanti a livello sociale e culturale". Infine il sindaco Gabbanini ha annunciato l'arrivo di tre milioni di euro per il complesso San Domenico, cifra che però rimarrà in mano alla Soprintendenza.

Gianmarco Lotti

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