Obesity Day, per la prevenzione uno stand informativo al 'San Giuseppe' di Empoli

“Focus on Dieta Mediterranea Regionale- Alimentazione e Benessere” è il tema dell’Obesity Day 2018, la giornata di sensibilizzazione per la prevenzione dell' obesità e del sovrappeso promossa, a livello nazionale, dall’Associazione Italiana di Dietetica e nutrizione clinica (ADI) che si terrà mercoledì 10 ottobre.
In questa giornata, dalle ore 9 alle ore 13 medici, dietiste e personale sanitario esperto, saranno a disposizione dei cittadini per fornire informazioni su una corretta alimentazione e stili di vita presso lo stand allestito all’ingresso dell’ospedale San Giuseppe di Empoli. Chi lo desidera potrà effettuare il calcolo dell’ IMC , Indice di Massa Corporea, indicatore del “peso forma” e ricevere materiale informativo utile a migliorare le proprie scelte nutrizionali quotidiane.
L'obesità è una malattia da affrontare in maniera integrata proprio perché è una condizione complessa che deriva dall'interazione di fattori genetici, psicologici ed ambientali. I dati forniti da Italian Obesity Network e da Fondazione ADI, indicano che in Italia il 36% di persone sono in sovrappeso, il 10% obesa, il 5,5% diabetica e oltre il 66,4% delle persone con diabete di tipo 2 è anche sovrappeso o obeso. L’Obesity day ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sulle azioni da mettere in atto per migliorare la qualità della vita delle persone, stimolare il coinvolgimento di Istituzioni, personale medico e della comunicazione riguardo alla gravità clinica che l'obesità rappresenta ed infine, offrire alle persone interessate e con problematiche di obesità, una occasione di incontro e scambio a livello territoriale in modo da far conoscere la rete di supporto. "Il tema di quest'anno, commenta la dottoressa Roberta Carli, dirigente medico della Unità funzionale igiene pubblica e nutrizione e Referente del gruppo operativo nutrizione della AUSL Toscana Centro, vuole ancora una volta sottolineare quanto sia salutare seguire i principi della sana alimentazione attraverso la dieta mediterranea in particolare cercando di valorizzare e sostenere i prodotti locali in modo da ottimizzarne i contenuti nutrizionali presenti. La dieta mediterranea, infatti, garantisce una significativa protezione nei confronti delle patologie cardiovascolari, croniche degenerative come Alzheimer e Parkinson, dei tumori e della mortalità in generale con una percentuale che aumenta a seconda di quanto viene seguita in misura rigorosa. Ad esempio aumentando di 2 punti l'aderenza allo schema mediterraneo diminuisce del 10% la mortalità per tumori così come una aderenza molto alta alla stessa è correlata ad una riduzione del 40% del rischio di malattia di Alzheimer etc." Giorgio Sesti, presidente della Società italiana di diabetologia (Sid) ha definito la dieta mediterranea "il regime alimentare ideale per un diabetico, magari anche con alimenti a chilometro zero. Quindi legumi, pane e pasta integrali, perchè tutto ciò che contiene fibra aiuta molto. E poi verdure, insalate e pesce". Questo è molto importante perché le stime indicano che nel 2025 le persone affette da diabete raggiungeranno, solo in Italia, i cinque milioni di persone a fronte dei 2 milioni attuali con circa 100.000 nuovi casi ogni anno spesso non diagnosticato.

Fonte: Asl Toscana Centro

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