Minacce a Cristina Bibolotti, la solidarietà della sinistra

Cristina Bibolotti
Cristina Bibolotti

Da mesi ormai Cristina Bibolotti subisce una continua persecuzione, che consiste in minacce, appostamenti, diffamazione. Ora, con l'episodio avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 settembre, questa persecuzione si realizza anche attraverso atti vandalici che coinvolgono la famiglia o le persone ad essa più vicine.
L'impegno politico in opposizione alla sindaca di Cascina risulta essere il fattore scatenante.
Crediamo che Cristina Bibolotti debba essere sostenuta: chiunque, anche se non si trova sulle sue posizioni politiche ma ha a cuore la libertà di opinione e di espressione delle singole persone e la stessa democrazia, deve difenderla. Crediamo che anche le istituzioni locali dovrebbero farlo esprimendosi ufficialmente. In un clima in cui il tema della sicurezza viene usato per attaccare chi non è cittadino italiano, chi vende oggetti per la strada, chi abita in un campo rom, ci permettiamo di rilevare che in questo caso è evidente che l'attacco viene evidentemente da persone italiane e che tutta la sicurezza messa in campo non sta servendo - almeno apparentemente -  a porre fine ad una violenza continua e in crescendo, che si appoggia ad una cultura che rifiuta le diversità.
Esprimiamo a Cristina Bibolotti tutta la nostra solidarietà, pensiamo che quanto sta avvenendo debba far riflettere e agire, sia per lei come persona e attivista politica, sia perché sia chiaro che violenza e negazione della democrazia non possono passare.

Diritti in comune Una città in comune, Rifondazione Comunista, Possibile

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