Evasione Imu e passi carrabili, recuperati 1,5 milioni di euro a Greve

Il Comune di Greve in Chianti mette a frutto obiettivi e risultati di rilievo nella battaglia antievasione che da anni contrasta l’azione di chi non rispetta le regole e commette infrazioni tributarie, favorendo la concorrenza sleale. Un’attività costante e puntuale a favore della trasparenza e del recupero evasione che il sindaco Paolo Sottani ha posto tra le priorità del mandato, sin dal suo insediamento. Supera il milione e mezzo di euro l’importo complessivo sull’attività di recupero Imu, emerso degli accertamenti effettuati dall’Ufficio Tributi del Comune di Greve negli anni 2012-2016. Nello specifico nel 2012 gli accertamenti Imu hanno fatto registrare una somma pari a €349.379, l’importo relativo al 2013 corrisponde a €234.167, per il 2014 il recupero ammonta a €362.739, per il 2015 gli accertamenti Imu corrispondono a €319.745 e nel 2016 sono pari a €243.591.
Altra attività condotta dagli uffici è stata quella che ha monitorato il pagamento dei passi carrabili. Il recupero in questo caso ha raggiunto un totale di €21.118 euro. Il dettaglio, anno per anno, fornito dall’ufficio, fa emergere il graduale aumento del fenomeno dell’evasione. Nel 2012 sono stati emessi accertamenti pari a €2.024, nel 2013 si registra la somma pari a €3.523, per l'anno 2014 l’importo complessivo è pari a €4.345, per il 2015 sono stati emessi accertamenti pari a €3.728 e per 2016 gli accertamenti sono pari a €7.498. “Quello degli accertamenti su Imu e passi carrabili è un lavoro complesso – spiega il sindaco Paolo Sottani - che richiede all’ufficio un impegno e uno sforzo non indifferenti, gli accertamenti comportano la bonifica di volta in volta della banca dati, l'emissione dell'accertamento, la gestione degli incassi e la conseguente rendicontazione e possibile iscrizione a ruolo; il mio elogio va dunque ai nostri dipendenti e all’ufficio che con competenza e professionalità riesce a dirigere settori diversi e ad affiancare al lavoro complesso dei Tributi quello della Cultura e del Turismo, aree anch’esse nevralgiche nella gestione amministrativa di un territorio”. L’attività è stata effettuata attraverso l’utilizzo di un nuovo software di gestione dei tributi che ha permesso di condurre gli accertamenti con maggiore agilità. Lo stesso percorso sarà effettato per poter procedere con la fase di accertamento sull’imposta di soggiorno.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino

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