Sabato 6 ottobre alle 20:30 (con replica lunedì 8 ottobre nello stesso orario) il Conservatorio Cherubini presenterà il suo omaggio alla figura del compositore fiorentino Mario Castelnuovo-Tedesco (Firenze, 3 aprile 1895 – Beverly Hills, 16 marzo 1968) nel cinquantenario della sua scomparsa.
Al Teatro dell'Affratellamento di Firenze sarà eseguita in forma semi-scenica l'opera da camera L'importanza di esser Franco, un vero e proprio unicum nella produzione operistica di tutti i tempi essendo scritta per 8 cantanti, 2 pianoforti e strumenti a percussione. Un puro e totale divertissement musicale, scritto senza esser stato commissionato e senza scadenze temporali all'insegna del motto “e lasciatemi divertire”, mutuato sì dal Futurismo, ma senza le sue connotazioni ideologiche, essendo Castelnuovo-Tedesco vittima del fascismo e delle leggi razziali, che lo costrinsero all'esilio negli Stati Uniti dal 1938. Il motto è messo in bella vista nel manoscritto sulla prima pagina di ciascuno dei 3 atti dell'opera, che fu scritta a Beverly Hills (dove il compositore fiorentino abitava ormai da decenni) tra il Settembre 1961 ed il Febbraio 1962. Il progetto gode del Patrocinio del Lyceum Club Internazionale di Firenze (Ingresso 10 € - ridotto studenti e professori 5 € prenotazioni 055 681 4309).
Cherubini a fianco degli studenti con dislessia
Il Conservatorio Cherubini di Firenze, in occasione della Settimana Nazionale della Dislessia che si sta avviando a concludersi, comunica che ha costituto un gruppo di ricerca con l’intento di approfondire le tematiche inerenti la didattica per studenti con DSA nell’Alta Formazione.
L'iniziativa, che ha come referente la Prof.ssa Alessandra Petrangelo, si pone come obiettivo l'inclusione degli studenti con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) attraverso un percorso formativo che abbia come meta finale il conseguimento di un titolo di studio pieno.
Dopo aver promosso una Giornata di studio dedicata allo stato delle conoscenze attuali riguardo la didattica della musica per studenti dislessici, che si è svolta presso il Conservatorio registrando un considerevole afflusso di partecipanti e nella quale è stata evidenziata l’esigenza di approfondire il tema nell’ambito dei segmenti superiori della formazione musicale (in particolare Licei musicali e AFAM), il gruppo ha successivamente elaborato e presentato il testo Studenti con DSA nell’Alta Formazione Musicale: Linee guida per docenti.
Il documento disponibile sul sito www.conservatorio.firenze.it/en/formazione/studenti-dsa è costituito da tre sezioni: informazioni sulla normativa vigente, ruolo di istituzioni/famiglie/docenti e suggerimenti didattici utili sia a lezione che in sede d’esame. Il testo, presentato recentemente e frutto di un lungo lavoro di ricerca, vuole offrire essenzialmente uno strumento pratico di supporto e di orientamento per docenti, studenti e famiglie in un ambito come quello della didattica musicale nell’Alta Formazione, dove c’è ancora molto spazio per la ricerca.
In quest’ottica il presidio DSA del Conservatorio Cherubini di Firenze intende costituirsi anche come nucleo nazionale di ricerca sull'argomento.
Fonte: Ufficio stampa
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