"Non ci faremo trascinare in una polemica di bassa lega: noi non facciamo e non vogliamo fare una politica priva di contenuti. il tempo delle chiacchiere è finito, contano i fatti.
“La scommessa che intendiamo giocare è quella della costruzione di un forte movimento di partecipazione civica, che coinvolga donne e uomini che hanno in passato votato in modo diverso, e che anche oggi si riconoscono sul piano nazionale in differenti prospettive politiche o in nessuna di esse; che provengono da esperienze del tutto diverse e che non rifiutano la politica ed i partiti, ma constatano che attualmente, a San Miniato, il sistema politico come è attualmente configurato non è in grado di produrre il cambiamento, e potrà essere rinnovato solo da una forte spinta civica.” Questo è scritto nel nostro manifesto costitutivo, e a questa ispirazione restiamo fedeli.
Ci accomuna l'essere fortemente alternativi al sistema di potere che governa attualmente San Miniato. Cosa che non si può in alcun modo dire di Forza Italia, che all'attuale sindaco e all'attuale giunta negli ultimi dieci anni ha solo fornito consiglieri di complemento, e che, non certo per caso, sembra non avere niente da dire sul fatto che l'ex Icla ad oggi è ancora aperta, oppure sul fatto che si vuol consentire un ampliamento della Tecnoambiente in una zona cosi delicata come quella di Ponte a Egola.
Al Comitato interessa sapere come e dove andranno a studiare i nostri figli, ma F.I. evidentemente è già in campagna elettorale e deve trovare un bersaglio politico di comodo, senza minimamente disturbare i detentori del potere a cui ha al contrario sempre offerto collaborazione, e con l'intenzione di coprire le lacune di un' opposizione inconsistente sui temi cruciali del comune. Noi continuiamo a lavorare con tante energie al programma che rappresenterà una vera alternativa.
Il Comitato è fondato e portato avanti in primis da cittadini liberi, poi da persone che hanno fatto politica e da persone che non hanno mai fatto politica come il vice presidente Matteo Squicciarini, la segretaria Francesca Saponetta e tantissime altre persone .Per fare chiarezza il portavoce del Comitato è l'attuale presidente Federico Faraoni che è stato rieletto 10 giorni fa e se Altini ha risentimenti personali con alcuni membri del comitato speriamo li possa risolvere non sulle pagine di un giornale."
Fonte: Comitato CambiaMenti
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