Ex Vitrum, completamente demolito il complesso: adesso si vede 'da parte a parte'

La ex Vitrum demolita (foto gonews.it)

Là dove c'era la ex Vitrum ora c'è una città, canterebbe Adriano Celentano se avesse vissuto a Empoli nei pressi di via Curtatone e Montanara, via Tripoli, via Ricasoli o via Giovanni da Empoli. Quest'oggi, venerdì 5 ottobre, è un giorno speciale per la città perché è stata demolita anche la ciminiera della ex vetreria a 116 anni dalla nascita e a 34 dalla chiusura.

Il torracchione era l'ultimo dei ruderi rimasti in piedi dalla settimana scorsa, quando sono stati avviati i lavori di demolizione, ed era anche un simbolo della tenacia con la quale la fabbrica abbandonata resisteva al trascorrere degli anni e al mutare della città. Il colpo d'occhio è straordinario per il visitatore che non è passato da quelle parti negli ultimi giorni: da qualunque lato si riescono a vedere gli edifici che stanno dall'altra parte della strada, lasciando la grande raccolta di macerie all'interno del perimetro. Addirittura da via Tripoli è possibile 'sbirciare' all'interno, se si è abbastanza alti e ci si affaccia in punta di piedi.

Negli ultimi anni quel che rimaneva della fabbrica ha fatto da rifugio per 'fantasmi', uomini e donne di tutte le età senza dimora e in cerca di un riparo. Questo finché non sono state sigillate in modo concreto tutte le possibili entrate, murando anche dei varchi nel perimetro e chiudendo con robuste catene il cancello principale. Poi l'isolamento fino all'annuncio a sorpresa della nuova vita dell'area. Non tutto però sarà dimenticato, forse. Su via Ricasoli è stato mantenuto il portone principale, che potrebbe essere lasciato anche nel nuovo complesso residenziale che nascerà come 'lapide' del glorioso passato industriale della città.

Sulla ex Vitrum e sugli altri ruderi rimasti in città si basa il sondaggio di gonews.it di questa settimana, clicca qui per andare a votare o vai al box nella colonna di destra di questa pagina.

Elia Billero

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