Una scelta innovativa, quella fatta dall'amministrazione comunale di affidare la gestione del Museo Archeologico in concessione; solitamente per questa tipologia di servizi vengono privilegiate altre modalità.
Tuttavia la sperimentazione attuata negli anni passati ha dato risultati positivi e si è deciso di proseguire su questa strada anche nella prospettiva di favorire un approccio “imprenditoriale” per la gestione di questo luogo.
Tanto che il bando in pubblicazione da oggi richiede che vengano assicurati alcuni interventi di minima e premierà il progetto di gestione più interessante.
Ma andiamo per gradi.
Che cosa prevede l’avviso?
Con l’avviso in pubblicazione di vuole individuare soggetti interessati alla concessione della gestione e l’uso delle strutture collegate al Museo Archeologico e parco del Vergigno.
Si richiede al soggetto che prenderà l’immobile in concessione di adoperarsi per valorizzare questa importante struttura del territorio che nel tempo è andata connotandosi per la sua funzione “didattica” e ha rafforzato l’interscambio con il vicino Istituto Comprensivo.
Le funzioni minime richieste sono le seguenti:
- servizi di accoglienza e informazione, compresi di servizi di guida e servizi educativi e didattici relativi ad ogni categoria e utenza;
- gestione dei punti vendita delle strutture (comprendenti, in via esemplificativa e non esaustiva, cataloghi, prodotti editoriali, merchandising, prodotti tipici del territorio);
- gestione di eventuali punti ristoro da attivarsi nelle strutture suddette;
- gestione delle celebrazioni dei matrimoni presso il Museo Archeologico;
- servizi di guardaroba e di deposito, ove previsti dall’attività;
- organizzazione di mostre, eventi e attività culturali, manifestazioni e iniziative promozionali e di gestione e di spazi espositivi;
- gestione di altri eventuali servizi aggiuntivi ed eventi ;
- progettazione, attivazione e gestione operativa di servizi educativi e didattici e di attività di promozione delle strutture;
- assistenza al pubblico per convegni, seminari, mostre temporanee, manifestazioni, dibattiti ed altre iniziative culturali del Museo.
- realizzazione di progetti innovativi e di rete.
Si richiede che il concessionario si faccia carico delle manutenzioni ordinarie e straordinarie e che collabori a stretto contatto con il comune per la promozione e comunicazione delle attività organizzate.
Il comune corrisponderà annualmente 12.000 euro oltre iva a garanzia del raggiungimento da parte del gestore del pareggio economico finanziario. Tale importo è stato individuato sulla base dei risultati della gestione economica degli anni precedenti.
Il commento
«Il Museo Archeologico e la villa romana rappresentano una risorsa importante per il territorio, anche in relazione alla loro collocazione e alle loro potenzialità. Il Museo Archeologico, oltre ad essere allestito in un luogo affascinante (una ex chiesa costruita su di un cimitero romano) a presentare una collezione di indubbio interesse storico e culturale, si presta come sede di eventi e iniziative di vario genere. La Villa Romana da anni ospita campi di scavo in collaborazione con importanti università americane ed ha ancora molti segreti da svelare.
Tutti questi ingredienti fanno sì che se opportunamente gestito questo luogo possa essere una risorsa importante per la città e anche per il soggetto che lo avrà in concessione. Certo è che la modalità che abbiamo scelto presuppone una vocazione imprenditoriale, la volontà di sviluppare reti culturali e di dare vita ad iniziative appetibili per diverse fasce di pubblico. Siamo convinti che siano numerose le realtà giovani e dinamiche in grado di raccogliere questa sfida», afferma l’assessore alla cultura Aglaia Viviani.
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa
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