Donne architetto, finanziati stage di studio per due fiorentine

Un progetto pensato per le donne, per esaltare le loro qualità professionali, che permetterà a giovani donne architetto di effettuare stage in importanti e prestigiosi studi d’architettura esteri. Si svolgerà domani dalle 17.30 presso la Sala Maddalena, nel complesso della basilica di Santa Croce la premiazione del progetto “Faw_Female Architects at Work!”, ideato e promosso da Ada “Associazione Donne Architetto”. Vincitrici della prima edizione del bando sono due giovani donne architetto fiorentine: Francesca Bastiani, che andrà a svolgere uno stage presso lo Studio Odile Decq a Parigi, e Silvia Magnolfi che svolgerà il proprio stage presso lo studio “AL_A” a Londra.

Il progetto nasce da un’analisi approfondita della situazione lavorativa, nella professione di architetto, delle donne: in Italia, su 154mila architetti, le donne sono circa il 42%, cioè circa 64 mila (percentuale in continuo aumento se si pensa che rispetto al 1998 sono aumentate del 10%). Gli uomini però guadagnano mediamente il 57% in più delle colleghe a conferma di un “gender-wage gap”, ovvero la differenza percentuale tra reddito maschile e femminile, ancora elevato. Inoltre, anche a seguito della recente crisi economica, si sono registrate e continuano tuttora a registrarsi molte cancellazioni dall’Ordine al momento della maternità.

Prendono parte alla premiazione, oltre a Cristina Bardelloni e Fulvia Fagotto fondatrici di Ada, Serena Biancalani (presidente Ordine degli Architetti), Silvia Viviani (presidente Inu), Serena Perini (presidente Commissione pari opportunità del Comune di Firenze), Rosanna Pugnalini (presidente Commissione pari opportunità della Regione Toscana), Mariagiulia Bennicelli (Ipostudio Firenze) e Antonella Maggini (studio Mimesi62 Firenze).

L’Associazione Donne Architetto mira quindi a offrire alle neolaureate, ma anche alle neomamme che abbiano difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro, un accesso facilitato a opportunità di formazione di elevata qualità in studi prestigiosi. La prima edizione del bando Faw, cofinanziata dalla Fondazione CR Firenze e patrocinata dalla Commissione regionale Pari opportunità, è stata riservata alle donne architetto iscritte all’Ordine di Firenze, ma l’Associazione spera di poter ampliare il bando a tutte le giovani architetto italiane e di coinvolgere inoltre prestigiosi studi d’architettura nazionali, così da non penalizzare chi non può trasferirsi o allontanarsi troppo da casa nel caso di maternità.

Fonte: Ufficio stampa

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