Un convegno internazionale e una pubblicazione legati alla figura di Machiavelli, la richiesta di attribuire allo scrittore un valore nazionale che lo inserisca a pieno titolo tra le istituzioni culturali italiane. Sono i primi passi di un percorso culturale e scientifico avviato dal Comune di San Casciano Val di Pesa e finanziato, per ciò che riguarda il convegno e l'uscita del volume, dal Ministero dei Beni Culturali in collaborazione con l’associazione Sgabuzzini Storici. L' obiettivo è valorizzare il patrimonio Machiavelli nella terra che ha visto nascere il celebre trattato di dottrina politica nel 1513: "Il Principe". Una realtà che intreccia luoghi, edifici storici e memorie storico-letterarie che testimoniano il forte legame del fondatore del pensiero politico con il territorio sancascianese. A Sant’Andrea in Percussina l’intellettuale fiorentino, costretto all'esilio dalla Repubblica fiorentina, trascorse uno dei periodi più prolifici e rilevanti per la sua produzione letteraria nella villa di campagna, l'Albergaccio.
“E’ un obiettivo raggiunto di grande rilievo per San Casciano – commenta l’assessore alla Cultura Chiara Molducci - che si propone di creare in uno dei borghi di maggior prestigio della Toscana un polo culturale e un punto di riferimento per la comunità scientifica internazionale – il nostro progetto, connotato da un valore aggiunto in quanto elaborato e condiviso con un gruppo di giovani storici del nostro territorio, vuole porre al centro la figura di Machiavelli e diffondere un nuovo percorso e un modello di attività di ricerche che attualizzi il valore e l'eredità letteraria che identifica l'autore come uno degli scrittori più letti al mondo".
Il convegno “Dalle antiche alle nuove ‘corti’. Machiavelli dai ‘castellucci’ di San Casciano all’epoca della comunicazione globale”, in programma il 16 e il 17 novembre a Casa Machiavelli, ambisce a riunire un gruppo di studiosi eminenti, capaci di dare un esempio significativo delle novità emerse nella ricerca finalizzato ad informare dei nuovi aspetti della critica machiavelliana un pubblico più ampio possibile. "L’occasione di riunirsi in un luogo nel quale è sito quel podere di famiglia - spiega Sara Gremoli dell'associazione Sgabuzzini storici - dove egli trascorse lunghi periodi della sua vita, e dove, soprattutto, scrisse una parte significativa delle sue opere, in particolare il Principe, prende spunto dall’idea di rendere disponibile ad un uditorio che sia insieme locale e globale un campione significativo delle nuove tendenze della critica e delle ultime acquisizioni documentarie concernenti la biografia personale e professionale del Segretario fiorentino”.
Il Comune di San Casciano getta dunque le fondamenta culturali per la creazione di una sede volta a promuovere la figura del pensatore Machiavelli e l’eredità che i suoi testi hanno lasciato alla società. “Ci preme ricostruire - conclude il sindaco Massimiliano Pescini - chi fu l’uomo Machiavelli, la sua figura storica di Segretario della Repubblica fiorentina e spiegare alcuni aspetti meno noti della sua scrittura e del suo pensiero, tutto questo stringendo una relazione con un contesto, quello di Sant’Andrea in Percussina, che fu così importante per la sua vita e per la redazione delle sue opere". Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il gruppo Giv, proprietari di casa Machiavelli, e il gruppo Saraceni.
Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino
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