Venerdì sera la Sezione della polstrada di Prato ha sorpreso un pistoiese di 58 anni che stava vendendo a domicilio carne avariata. L’uomo, pregiudicato per reati ambientali, al fine di eludere i controlli aveva taroccato il suo furgoncino, piazzando sul tettuccio la finta ventola di una cella frigorifera. I poliziotti, insospettiti dall’odore di marcio, non ci sono cascati e hanno trovato nel bagagliaio circa 40 chili di carne bovina senza l’indicazione di origine e già confezionata in sacchetti di plastica, una bilancia e altro materiale per venderla al dettaglio.
Per tenere tutto in fresco, l’improvvisato corriere delle bistecche utilizzava due bottiglie di acqua congelata ma senza riuscirci, tant’è che la carne ormai stava gocciolando sangue. Il veterinario dell’A.S.L. di Prato, chiamato sul posto dalla Polstrada, ha confermato che quel cibo era da buttare poiché pericoloso per la salute, tant’è che è stato avviato al macero. I poliziotti hanno pure sequestrato il furgoncino e multato l’uomo, che dovrà pagare una multa di quasi 10.000 euro.
Fonte: Polizia stradale della Toscana
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