È un viaggio nell'universo femminile il tema della rassegna cinematografica 'Bellissime', organizzata dalla Fondazione Vincenzo Chiarugi in collaborazione con l'associazione Photos Onlus, che coinvolgerà gli ospiti della RSA empolese tutti i giovedì pomeriggio dal 4 ottobre al 22 novembre alle ore 15.
Otto pellicole per otto ritratti di donne alle prese con le difficoltà quotidiane in famiglia, nel lavoro e nella società, spesso confinate al ruolo di spettatrici della propria vita in un contesto sociale preda delle disuguaglianze di genere. Ognuna a suo modo cerca di conquistare il proprio posto nel mondo, anche se ciò significa scontrarsi con le proprie radici, come nel bellissimo film “Sami Blood”, o scendere a terribili compromessi, in cui resta intrappolata Adriana in “Io la conoscevo bene”. Sono donne che scoprono che “non è mai troppo tardi” per trovare l'amore e fuggire da un marito infedele e prepotente, come accade a Rosalba in “Pane e tulipani”, o provare l'ebbrezza di essere finalmente libere, anche se questo porta a un drammatico epilogo nel cult “Thelma & Louise”. Nonostante le difficoltà, nessuna delle protagoniste dei film si arrende a un destino che sembra segnato, e non lo fa certamente Mildred in “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”, decisa a trovare l'assassino della figlia sollecitando le autorità anche con metodi illegali. Mildred è una madre forte e combattiva, che esprime la stessa profondità del sentimento materno, anche se in modo molto diverso, a Orith e Leïla, protagoniste de “Il figlio dell'altra”, un'opera emozionante che erge la figura femminile a unica speranza per un futuro migliore, capace di riportare la pace anche quando sembra impossibile, o mantenerla, come cerca di fare la moglie devota e innamorata in “Ella & John”, sfidando una malattia che avanza inesorabile.
“Noi siamo nati per osservare e ascoltare questo mondo; è solo così che, anche senza riuscire nella vita, possiamo trovare, possiamo davvero trovare, un senso alla nostra esistenza”: è questo uno degli ingredienti che rende “Le ricette della signora Toku” un film denso di indicazioni per una vita serena, scelto come primo titolo del sesto appuntamento con il cinema alla Fondazione Chiarugi, patrocinato dal Comune di Empoli.
Fonte: Fondazione Vincenzo Chiarugi
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