Un 56enne e un 75enne di Larciano, volti noti alle forze dell'ordine, sono stati denunciati per oltraggio e minacce aggravate nei confronti degli agenti della polizia municipale di Larciano e Lamporecchio. Lo rende noto l'ufficio unico del corpo, spiegando come i due abbiano offeso più volte il prestigio e il decoro del personale, minacciando pure la morte ai familiari degli agenti. Così commentano gli agenti: "Lavoriamo a stretto contatto con le persone cercando di fornire sempre il nostro aiuto e supporto nel modo più professionale possibile. Spesso siamo criticati per le scelte operate. Altrettanto spesso siamo elogiati per i nostri interventi: in tutti i casi abbiamo sempre fornito il nostro servizio nel massimo rispetto ed educazione verso l’utente. Rispetto ed educazione che pretendiamo anche dall’utenza stessa sia come regola generale di corretto vivere quotidiano in una moderna società, che come atto di consapevolezza nei confronti di un’Istituzione pubblica, per di più appartenente alle forze dell’ordine, che spende quotidianamente la propria incolumità a favore della sicurezza dei propri concittadini. Su questa base non possiamo tollerare né ammettere comportamenti contrari alla Legge ed al rispetto che, per primi, manifestiamo. Tali atti sono inammissibili ed intollerabili e sono quindi perseguiti duramente e fermamente dal Comando che, su tali argomentazioni, non permette a nessuno di infangare la reputazione, il prestigio e l’onore dell’uniforme che indossiamo e viviamo quotidianamente al servizio della sicurezza dei nostri concittadini, né di restare impuniti innanzi a minacce di morte rivolte sia verso il personale che verso i nostri prossimi congiunti a causa del nostro operato".
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