Teatro C’art accoglie studenti da tutto il mondo per apprendere l'arte dei clown

50 studenti provenienti da tutto il mondo “inondano” in queste settimane gli spazi di Teatro C’art a Castelfiorentino. L’occasione è la presenza di una clown conosciuta a livello mondiale, Sue Morrison, che è qui dal 18 settembre e dirigerà un seminario e una consulenza artistica fino al 6 ottobre.

Teatro C’art continua quindi a mantenere il ruolo di importante centro di formazione sul teatro fisico e comico in Italia e all’estero, organizzando in ogni periodo dell’anno formazioni professionali dirette sia da due dei suoi fondatori, André Casaca, direttore artistico, e Teresa Bruno, che da formatori internazionali  come Sue Morrison, dal Canada, e lo scorso anno, Ricardo Puccetti, dal Brasile.

Sue Morrison sarà alla guida di un seminario rivolto ai “beginners”, a persone che non hanno mai lavorato con lei, in cui gli studenti sono introdotti al concetto del Clown dei Nativi d’America “qualora ti vedrai in tutte le direzioni di te stesso, potrai solo ridere del tuo essere ridicolo.”  La consulenza  artistica sarà  invece indirizzata ai “Clowns Go International” , un gruppo ancora in procinto di definirsi, formato da 25 studenti di Sue Morrison, provenienti da 12 nazioni diverse. L'obiettivo del gruppo è di scoprire modalità di lavoro comuni che permettano loro di creare spettacoli attraverso l'unico metodo del “Clown Through Mask” e di crescere come artisti ed individui. L'idea per il futuro è di “trasportare” il progetto in tutti i paesi dei membri partecipanti, per crescere nel tempo e promuovere l'arte di questo tipo di clown.
Questa prima esperienza è “capitanata” da Elisa Gallo-Rosso, ospitata da Teatro C'Art,  e gli albori di questa idea partono dalla prima serata di presentazione delle maschere a Torino, al Cecchi Point nel 2016.
Gli artisti e co-produttori sono : Francesca Zannier, Isaac Luy, Åsa Forsberg, Åsa Hillingseter, Katarina Eriksson, Susanna Hug, Bernd Solmavico, Priska Elminger, Fausto Giori, Nouch Papazian, Julia Moura, Silvia Leblon, Paul Staniforth, Angelica Santander, Ita Fitzmahony, Carol Walsh, Noelle Oregan, Damian Punch, Andrea Macera, Marina Barbera, Cris Marti,  Alberto Sanches, Pau Rossell, Ina Parker.
Sue è un’insegnante riconosciuta a livello mondiale specializzata in tecniche Clown e   Buffone. All’inizio della sua carriera è stata pupilla di Richard  Pochino, originale creatore del “Clown Through MasK”, metodo che si è maggiormente sviluppato grazie alla loro continua collaborazione. Oggi il   lavoro di Sue è unico nel suo genere ed unisce elementi della tradizione Nativa Americana con il Clown Europeo, il Buffone, l’improvvisazione, l’arte dei burattini, con la creazione di spettacoli dinamici di grande effetto sul pubblico. La sua idea è quella di costruire un clown che parla di oggi, che non è solo un insieme di gags, ma un archetipo che riveli l’essenza del performer. Questo tipo di clown viene costruito dall’interno verso l’esterno. Esiste un ciclo di sei maschere rappresentanti la direzione del sé. Le maschere sono il portale che ci permette di costruire la nostra mitologia personale, attraverso la creazione e presentazione di “turni”. I partecipanti sono accompagnati in un viaggio verso la scoperta di mondi fisici ed emozionali, sul colore, sull’innocenza e sull’esperienza.

Il gruppo “Clowns Go International” presenterà nelle serate di sabato 29 settembre e sabato 6 ottobre alle 21.30 uno spazio di pratica aperto a cui potrà assistere chiunque fosse interessato. Teatro C’art è sostenuto nelle sue attività dal Comune di Castelfiorentino, la Banca di Credito  Cooperativo di Cambiano e da importanti progetti come Funder35

 

Fonte: Teatro C'Art

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