Parlano di "messaggio goliardico" i militanti di Forza Nuova che ancora attaccano don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro a Pistoia, paladino dell'accoglienza che si è però visto chiudere il proprio centro a causa di carenze strutturali. L'ultra destra di nuovo propone striscioni affissi nella notte e stavolta è avvenuto a Montecalvoli, frazione di Santa Maria a Monte, dove si terrà la festa di Liberi e Uguali Valdarno Inferiore, che vedrà appunto la presenza del parroco per una serata dedicata al tema migranti.
"Questa notte i nostri militanti hanno affisso a Montecalvoli uno striscione dal testo ironico ("Don Biancalani: tanto fumo, poco incenso") - dichiara Augusto Gozzoli, segretario provinciale di Forza Nuova - per ridicolizzare la presenza di Don Biancalani alla festa di LeU".
"Un personaggio che viene presentato come un guru dell'accoglienza e dell'integrazione - prosegue Gozzoli - ma che in realtà ospita immigrati più volte arrestati per spaccio di hashish e marijuana in strutture che non sono a norma di legge e celebra ridicole messe con balli e tamburi intorno all'altare".
"Il nostro messaggio goliardico vuole mettere alla berlina il fallimentare progetto di integrazione portato avanti da Biancalani nella sua parrocchia - conclude Gozzoli - e invitarlo a dedicarsi maggiormente all'attività pastorale e alla cura spirituale dei fedeli".
I COMMENTI
"I nipotini degli squadristi del Ventennio ci riprovano: e non c'è niente di goliardico nel tentare di intimidire don Biancalani e pure nell'affrontare il dramma delle migrazioni." Lo afferma Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali. "Siamo certi - prosegue il leader di SI - che le forze dell'ordine individueranno i responsabili della schifezza di questa notte." "Non siamo piu disposti a tollerare che gruppuscoli neofascisti si rendano protagonisti di azioni di questo genere intimidatorio. Ci auguriamo davvero - conclude Fratoianni - che prefetto e questore di Pisa garantiscano serenitá e la tranquillita per la nostra festa, impedendo ogni gazzarra fascista durante il suo svolgimento"
Il comitato del Valdarno Inferiore di Liberi e Uguali ha così commentato: "Questa sera ha inizio la festa di LeU del Valdarno Inferiore alla Perla di Montecalvoli. Ieri pomeriggio sui giornali a firma di FN, fra i quali firmatari un soggetto locale conosciuto, e ieri sera con uno striscione provocatorio posizionato all’ingresso della festa, gravi atti di inciviltà ed intimidatori sono avvenuti contro chi ha solo lo scopo di esercitare il diritto di opiniene nel pieno rispetto della democrazia del nostro paese.
Nel mirino, un gradito ospite che stasera sarà da noi ed al quale va la nostra solidarietà ed un grazie per il contributo attivo, che esercita tutti i giorni con coraggio, verso l’accoglienza e l’integrazione. Interveniamo solo per dire che sono proprio questi i gesti che fomentano il senso di insicurezza che cresce nel nostro paese, non chi si preoccupa di gestire un fenomeno che, fino a prova contraria, neppure gli attuali rappresentanti del governo hanno risolto.
A sinistra siamo abituati ad essere concreti e le chiacchere non ci interessano più. In attesa che si risolva la fame nel mondo, che finiscano i conflitti fra i popoli, finisca lo sfruttamento della finanza e le speculazioni verso il terzo mondo e si concluda definitivamente l’azione dei governi finalizzata ad aiutarli a casa loro; noi sappiamo che nessuna frontiera, nessun porto, nessun valico impenetrabile potrà mai fermare esseri appartenenti al genere umano che si muovono per disperazione.
Chi pensa che bloccare due barconi davanti ai nostri porti serva a farsi rispettare dall’Europa, mente sapendo di mentire. Il rispetto degli stati amici si ottiene dimostrando di saper fare anzitutto il nostro dovere e dopo saper far valere i nostri diritti (almeno tutti giuriamo di insegnare questo ai nostri figli). Dovere che noi crediamo sia quello di salvaguardare la vita e la dignità delle persone che mioiono ogni giorno dentro i nostri mari; questo al di la del colore della pelle.
Chi è accolto nel nostro paese e delinque invece deve essere trattato da delinquente come qualsiasi delinquente, anche in questo caso senza distinzione di sesso, età o nazionalità; sembrera strano ma anche a sinistra la si pensa così.
Abbiamo accettato che gli affari, le imprese e la finanza si spostassero attraverso confini senza più barriere e impedimenti, che le idee circolassero libere tramite internet, che la globalizzazione impermeasse il nostro vivere quotidiano salutandola come il progresso, facendoci sentire anche cittadini del mondo, e poi pensiamo che le barriere possano rimanere impenetrabili solo per gli uomini e le donne che si spostano con le loro gambe o con i mezzi di fortuna che incontrano durante il cammino.
Noi sappiamo con chiarezza che il fenomento dello spostamento dei popoli è un fenomeno che deve essere gestito con coraggio e non trattato come se non esistesse o, peggio, che si possa risolvere con uno schiocco di dita; è per questo che preferiamo stare con chi ogni giorno si sporca le mani e cerca di conoscerlo su campo questo fenomeno; perché tutto ciò che si conosce fa meno paura e può essere gestito.
Chi ci governa continui a lavorare per dare soluzioni, umanamente sostenibili, al fenomeno globale dello spostamento delle persone, anche a sinistra stiamo attendendo che arrivi un tempo in cui tutti i popoli possano stare bene dove sono e ci si sposti solo per turismo. In attesa di quel tempo, noi, stiamo con chi si da da fare. Di questo, e tanto altro, discuteremo a Montecalvoli il 28-29-30 di settembre
Questi, invece, il commento di Spinelli (Mdp), coordinatrice Articolo Uno Mdp Toscana: "Questi gruppuscoli di neofascisti che operano per intimidire chi porta avanti i valori dell’accoglienza, dell’integrazione e della pace tra i popoli, con striscioni, presidi e blitz vari, non ci vengano a parlare di azioni goliardiche e bravate. L’affissione dello striscione contro Don Biancalani alla festa di LeU a Montecalvoli altro non è che l’ennesimo atto minatorio e fascista verso la libertà di pensiero e di espressione, sancite in questo Paese dalla Costituzione. Voglio esprimere piena solidarietà a Don Massimo Biancalani, più volte, nell’ultimo anno, colpito da gesti analoghi. Auspico che le comunità di Montecalvoli e dei territori vicini rispondano a questa intimidazione partecipando all’incontro di stasera, aprendosi al confronto su un tema come quello dell’immigrazione che una parte politica cerca ogni giorno di strumentalizzare, additandolo come fonte di tutti i problemi del Paese. Inscenando una guerra tra ultimi e penultimi che non risolve i problemi di nessuno, ma che alimenta un clima di odio e di intolleranza. Faccio i miei migliori auguri a tutti i volontari di LeU del Valdarno Inferiore che con passione e impegno hanno messo in piedi tre giorni di festa e di incontri al circolo La Perla di Montecalvoli, e davvero li invito ad andare avanti a testa alta, in nome della libertà di pensiero e di espressione, e della democrazia, veri antidoti contro vili rigurgiti a cui non ci piegheremo”.
Il Partito Democratico di Santa Maria a Monte "condanna aspramente l’azione di Forza Nuova che ieri sera ha appeso uno striscione decisamente squallido, questo evidenzia sempre più il clima pericoloso alimentato dalla destra nel nostro paese, un clima di intolleranza che tocca anche quelle realtà che rappresentano presidi di solidarietà ed accoglienza oggi sempre più necessari per reggere l’offensiva di cui l’umanità più debole e fragile è oggetto.
Dobbiamo ribellarci e far sentire la voce di chi ancora crede che ci siano valori universali degni di essere salvaguardati, il rispetto per l’umanità tutta , il rispetto per la tolleranza e la solidarietà, il rispetto per chi con l’agire quotidiano professa questi valori rappresentando un baluardo che dobbiamo difendere.
Siamo vicini a Don Massimo Biancalani e alla sua comunità continuamente attaccata con un disprezzo tipico di una dilagante inciviltà .
Invitiamo anche l’amministrazione del nostro comune a condannare questo vile gesto compiuto sul nostro territorio comunale".
Notizie correlate
Tutte le notizie di Santa Maria a Monte
<< Indietro