Il Tar Toscana ha ribadito il no alla chiusura di una sala giochi di Pistoia, a cui il Comune aveva revocato la licenza in base alla norma regionale e comunale che prevede almeno 500 metri di distanza dai luoghi sensibili. Il ricorso, spiega Agipronews, presenta «consistenti profili di fumus boni iuris, specie in relazione alla dedotta carenza d’istruttoria del provvedimento impugnato», si legge nell’ordinanza che ha accolto la domanda cautelare della società, difesa dall’avvocato Cino Benelli. «Il provvedimento impugnato - conclude il Collegio - produce il grave danno della immediata chiusura dell’esercizio commerciale». La revoca della licenza era già stata bloccata un mese fa, sempre dal Tar Toscana, con un decreto presidenziale. Prossimo appuntamento sulla vicenda sarà l’udienza di merito fissata il 22 gennaio 2019.
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