“Una rievocazione storica di un evento tanto importante quanto sconosciuto, che dà la dimensione di quanto il Mugello sia stato sempre capace di resiste e di combattere per i valori di libertà”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani ha presentato questa mattina 27 settembre, a palazzo del Pegaso, la rievocazione storica Mugello 1529, a cura dell’organizzazione Vicchio 1529 Onlus. I fatti a cui Giani si riferisce sono quelli accaduti nel Mugello nel 1529 quando i vari Comuni, fedeli alla Repubblica fiorentina, affiancarono Firenze durante l’assedio dell’esercito dell’imperatore Carlo V. Gli abitanti della zona resistettero eroicamente alla morsa entro cui Firenze si trovò stretta, e a cui alla fine dovette soccombere, creata con l’accordo tra il Papa Clemente VII, un Medici, e Carlo V.
Il 29 e 30 settembre a Borgo San Lorenzo, nella cornice di Villa Pecori Giraldi, si rivivranno quindi due giornate storiche: dalle scenografie alle musiche, dai balli agli abiti, dagli accampamenti ai giullari, dai tornei ai duelli, tutto avrà una connotazione rinascimentale. “A Borgo San Lorenzo – ha spiegato il vicesindaco e assessore alla Cultura Cristina Becchi – tra le tante manifestazioni che abbiamo in cartellone mancava un’iniziativa che ricordasse la storia, tanto ricca, del Mugello. Adesso c’è”. Tiziano Benvenuti, in rappresentanza dell’associazione Vicchio 1529 onlus, ha spiegato che la manifestazione è stata voluta “perché rievocare è doveroso; la storia è parte integrante della nostra cultura”.
E, inoltre, ha detto ancora Benvenuti, obiettivo della manifestazione è quello di riuscire a coinvolgere più Comuni, proprio come durante l’assedio del 1529, e trovare, oggi come allora, un momento per stringere rapporti e sentirsi tutti più vicini e coesi.
Per questo si è dato vita al Palio de Le Torri (le torri caratterizzavano i castelli di tutti i Comuni del Mugello) al quale far partecipare squadre appartenenti ai Comuni di Borgo San Lorenzo, Vicchio e Barberino. Le squadre si cimenteranno in quattro prove: il tiro alla fune; la catasta di legna (da riordinare nel minor tempo possibile seguendo una numerazione ben precisa); la gara con i carretti; la catapulta. Sono previsti inoltre un mercatino rinascimentale, animazione per strada, spettacoli dei giullari, degli armati, degli sbandieratori, e ancora laboratori aperti a tutti, punti ristoro e vere e proprie cene rinascimentali.
Fonte: Consiglio regionale
Notizie correlate
Tutte le notizie di Borgo San Lorenzo
<< Indietro