“La casa di riposo della Misericordia di Empoli è già di per sé una struttura a misura di persona, nel centro del paese, quasi a dimensione familiare, e in questo contesto ben si inserisce il convegno ‘RelAzioniamoci’, per confrontarsi sulla ricerca, ma soprattutto su quanto si può fare, oltre i farmaci, per far vivere chi è colpito da una patologia così grave”. Con queste parole il consigliere regionale Enrico Sostegni ha presentato l’iniziativa organizzata dalla casa di riposo, in occasione delle celebrazioni mondiali sull’Alzheimer, in programma per sabato 29 settembre, dalle 9.30 alle 16.30, al centro per la cultura della vite e del vino “I Lecci” (via Lucardese, 74) a Montespertoli. “Riflettere insieme sul valore dell’altro, specie se malato, è importante non solo per gli studiosi, ma anche per i cittadini”, ha aggiunto Sostegni.
La giornata di confronto sulla malattia, il suo trattamento e l’approccio al malato, sarà divisa in due parti: nel corso della mattina, ai saluti del sindaco di Montespertoli Giulio Mangani e all’introduzione del presidente della casa di riposo Sauro Pucci, seguirà “La relazione, terapia per anima e corpo”, per affrontare temi come l’etica della cura e l’educazione all’affetto con neurologi, psicologi e addetti ai lavori. Nel primo pomeriggio il tema delle cure sarà ripreso con la presentazione dei metodi di terapia alternativi, che vengono praticati all’interno della casa di riposo di Montespertoli, come la stimolazione multisensoriale, la musicoterapia e la pet therapy.
Come spiegato in conferenza stampa dal presidente della casa di riposo santa Maria della Misericordia, Sauro Pucci: “Il nostro impegno è quello di avere un sistema di cura il minor possibile 'farmacologico', cercando il benessere delle persone attraverso le diverse attività; il convegno nasce, infatti, dall’idea di dare visibilità all’esterno dei tanti progetti che portiamo avanti nella nostra struttura”.
"Il convegno sarà l’occasione per sensibilizzare il territorio non soltanto sull’alzheimer, ma soprattutto sul ruolo che riveste la casa di riposo di Montespertoli nel nostro tessuto sociale - ha affermato l’assessore alle Politiche sociali del comune di Montespertoli, Giulia Pippucci - Perché non è semplicemente un luogo di assistenza, ma un luogo di relazioni, di confronto, in cui si sperimentano sempre nuove strade per la cura della malattia, grazie alla passione e all’impegno della direzione e di tutti gli operatori”.
Come sottolineato da Elisabetta Coccioli, responsabile socio-sanitaria della struttura: “la giornata del 29 vuol essere un messaggio per tutti, per imparare a convivere con questo tipo di malattia, nel modo più sereno possibile, attraverso relazioni giuste, capaci di dare dignità alla vita, investendo nell’educazione, partendo dai bambini delle scuole e coinvolgendoli in attività con la casa di riposo”.
Nel corso della giornata si alterneranno svariati interventi musicali, a cura di Stefano Iacopozzi. L’evento si concluderà con una performance di Co.Re, il coro residenti delle case di riposo del territorio. Un coro sui generis, con protagonisti che cantano e si esprimono attraverso una ricerca sulla memoria nella loro vita, come spiegato da Coccioli.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa
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