In vista delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo che si svolgeranno in tutto l'arco del 2019, e quindi in previsione dell'elevato numero di turisti e visitatori che giungeranno nella città di origine del Genio, Vinci intende farsi trovare pronta, mostrando al meglio le sue ricchezze artistiche e culturali.
L'Amministrazione comunale, infatti, sta proseguendo con il piano di restauro delle opere presenti sul territorio, che ora interesserà "l'Uomo di Vinci" di Mario Ceroli, la suggestiva scultura che si staglia ai piedi della Rocca dei Conti Guidi e divenuta negli anni uno dei simboli identificativi della città. L’intervento inizierà nelle prossime settimane.
La scultura, realizzata nel 1987 e ispirata al celeberrimo disegno dell'Uomo Vitruviano custodito nelle Gallerie dell’Accademia di Venezia, necessita di un intervento conservativo. Dopo oltre 30 anni dall'installazione, si è verificato un fisiologico deterioramento, provocato dagli agenti atmosferici nonché dal comportamento scorretto di visitatori che hanno lasciato il segno del loro passaggio con incisioni e scritte sulla struttura in legno. Si tratta, adesso, di sottoporre la statua a un intervento che non sia solo quello di un'ordinaria manutenzione, ma un vero e proprio restauro che interesserà sia le parti lignee, che quelle metalliche.
L'operazione è resa possibile grazie alla ditta Gruppo Sigel Italia S.p.A che ha offerto al Comune di Vinci una sponsorizzazione tecnica, pari al valore di 35mila euro. L'impresa si avvarrà di consulenti e partner di alto livello e professionalità, con comprovata esperienza nel restuaro dei beni culturali.
“L'Uomo di Vinci di Mario Ceroli è divenuto ormai parte integrante del paesaggio urbano della nostra città e riassume in maniera straordinaria e attuale il concetto leonardiano mutuato dagli umanisti fiorentini dell'uomo al centro dell'Universo - spiega l'assessore alla Cultura del Comune di Vinci, Paolo Santini - Chi viene a visitare Vinci se lo trova davanti all'improvviso, posto nella piazza più bella dal punto di vista panoramico, e nessuno resiste alla tentazione di farsi una foto all'ombra della scultura. Adesso l'opera ha un estremo bisogno di manutenzione. Poter arrivare all'appuntamento delle celebrazioni per il 500esimo anniversario della morte di Leonardo nel 2019 con la scultura completamente restaurata e splendente era uno dei nostri obiettivi. Oggi finalmente diamo il via alla delicata operazione che ci condurrà alla realizzazione di un restauro fondamentale per l'immagine di Vinci e per la salvaguardia della scultura. Un grande ringraziamento va a chi con lungimiranza ha messo in atto una sponsorizzazione da autentico mecenate, il Gruppo Sigel, con aziende leader proprio nel settore della tecnologia del legno”.
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