La Polizia Stradale di Prato ha denunciato un uomo di 45 anni che stava trasportando quasi 2 tonnellate di scarti derivanti da lavorazioni tessili. Lui, un cinese residente da anni a Padova, ieri era alla guida di un Ducato su via Aldo Moro ma, appena ho intravisto la pattuglia, ha sterzato imboccando via Frediani.
I poliziotti della Sezione si sono messi subito ad inseguirlo, anche quando lo straniero è sceso dal mezzo per scappare a piedi. Ma il suo tentativo di fuga non è riuscito poiché chi lo stava inseguendo era allenato a correre più di lui, tant’è che è stato placcato e poi ricondotto vicino al furgone, al cui interno sono spuntati fuori 57 sacchi neri contenenti tracci e ritagli di tessuti. Gli investigatori sanno che il trasporto di quei rifiuti speciali può essere effettuato solo da chi è autorizzato, ma il cinese non lo era e, quindi, è stato denunciato dalla Polstrada.
Gli agenti hanno pure scoperto che il Ducato non poteva circolare poiché era sotto fermo amministrativo a seguito di un fallimento e, pertanto, lo hanno di nuovo sequestrato, insieme a tutta quella spazzatura, destinata ad essere gettata dallo straniero chissà dove, con grave pregiudizio per l’ambiente.
Ma i guai per il cinese non sono finiti, poiché la Polstrada gli ha ritirato la patente, sanzionandolo con più di 4.000 euro per la cintura non indossata, il non essersi fermato all’alt e l’aver circolato con un veicolo posto sotto sequestro. Le indagini proseguono per scoprire da dove provenissero quei 57 sacchi di rifiuti.
Fonte: Polstrada Toscana
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