Non era un tumore ma una polmonite: su questo caso è nata una disputa legale che coinvolge l'Asl Toscana Centro per un risarcimento danni richiesto dalla famiglia del paziente che si è vista ribaltata la diagnosi. Lo riporta il quotidiano 'La Nazione'. L'uomo è originario del comprensorio del cuoio e ad aprile 2017 era stato ricoverato al 'Ss.mi Cosma e Damiano' di Pescia. La dimissione dall'istituto riportava la diagnosi di un tumore polmonare in stato terminale, per il quale era necessario attivare le cure palliative o il ricovero in una struttura per malati terminali. Ma una seconda diagnosi rivela che il problema è molto meno grave. Le cure palliative hanno creato problemi di salute all'uomo e a un anno di distanza va avanti il procedimento per vie legali.
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