Scuolabus possono entrare liberamente nel centro di Pisa: risolto l'equivoco

Riccardo Bolelli

Il presidente di Cna Bus Riccardo Bolelli, aveva sollevato nel corso di un incontro in agosto con l’Assessore alle Attività Produttive ed al Turismo Paolo Pesciatini, il problema di una interpretazione del Regolamento Comunale in materia di accessibilità con bus all’area urbana di Pisa, che riguardava anche gli scuolabus. Adesso grazie ad un chiarimento ottenuto dalla Pisamo che gestisce gli accessi ed i relativi ticket è stato chiarito una volta per tutte che tutti gli scuolabus possono accedere liberamente alla città.

“Gli scuolabus di qualsiasi Comune, riconoscibili da logo, possono quindi transitare nella ZTL per bus turistici, senza obbligo di adempiere ad alcuna formalità - Si legge nella comunicazione di PIsamo ricevuta dalla CNA -
Sono rilasciate autorizzazioni a titolo gratuito alle aziende che effettuano servizio per le scuole (fino alla scuola media) con sede nel Comune di Pisa, a condizione che la richiesta sia inoltrata direttamente dall’istituto scolastico.

È consentito inoltre l’accesso al centro cittadino ai bus che trasportino comitive scolastiche composte da alunni delle scuole materne, elementari e medie, di qualsiasi provenienza; in questi casi la Pisamo rilascia contrassegno autorizzativo da ritirare al check point in via Pietrasantina, a condizione che la richiesta sia inoltrata direttamente dall’istituto scolastico. Ad esse è riservata una tariffa scontata del 50% e le modalità per richiederla sono identiche alla precedente”.

“Da parte nostra ci sentiamo di ringraziare pubblicamente sia l’assessore Paolo Pesciatini che la Pisamo nelle persone del direttore Alessandro Fiorindi e della responsabile front-office Antonella Pilloni i quali si sono prontamente attivati per chiarire questa norma che in passato aveva dato luogo applicazioni difformi. Ed è evidente che permettere a tutti gli scuolabus, a prescindere dalla modalità di immatricolazione, alla città, facilità molto la fruibilità del centro storico e dei luoghi oggetto di visita didattica non solo per l’esenzione dal ticket, ma anche per la migliore accessibilità, molto utile in casi di bambini o ragazzi fino alle medie”.

“Da parte nostra infine – conclude Bolelli - cogliamo anche l’occasione per una riflessione sul tema “Ticket”, peraltro di portata più ampia della singola città perché a Pisa, come in altri casi, Lucca e Firenze soprattutto, – fa notare Bolelli – sia la stazione ferroviaria che l’aeroporto non sono direttamente raggiungibili con i bus turistici e rappresenta una inaccettabile discriminazione verso tutto il settore dei bus già vessato dai ticket, a cui è impedito l’accesso alle aree urbane, vittima di divieti di accesso perfino alle più importanti infrastrutture dedicate alla mobilità e tutto questo nonostante sia incessante la spinta normativa verso macchine sempre più costose e meno inquinanti”.

Fonte: Cna Pisa - Ufficio stampa

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