Simula una rapina, ruba i soldi alla moglie malata di un amico e poi, alla fine, confessa: per questo un operaio 60enne di Monte Argentario è stato denunciato. L'uomo si trovava a Porto Santo Stefano a casa di un amico, per assistere la moglie gravemente malata di quest'ultimo.
Il 60enne ha telefonato ai carabinieri raccontando di essere stato rapinato e picchiato da un uomo e una donna, i quali si sarebbero spacciati per tecnici Enel e sarebbero scappati con 1.500 euro. Preoccupati, i carabinieri hanno messo in piedi subito posti di controllo, un cordone attorno alla città e sulle strade principali, poi hanno interrogato il 60enne.
I militari non hanno creduto alla rapina, hanno messo alle strette l'uomo e questi ha ammesso di aver simulato il furto per rubare i soldi della donna. Il denaro è stato infatti trovato a nascosti a casa dell'uomo che aveva molti problemi di natura economica.
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