FdI chiama il centrodestra a raccolta: "Tavolo programmatico per le Amministrative"

Manca ormai meno di un anno all'appuntamento con le elezioni amministrative che coinvolgeranno tutti e gli undici comuni dell'Empolese-Valdelsa. Preso atto che in molte zone della Toscana, non c'è più l'egemonia rossa a livello locale e che sempre più roccaforti elettorali Pd (Arezzo, Pistoia, Grosseto, Pisa Siena, Massa, per citare solo il capoluoghi di provincia, sono governate da ottime giunte di centrodestra) sono cadute grazie a serie e credibili alternative civiche e di centrodestra, penso che anche da noi si debba cominciare a parlare di candidati seri e strettamente legati al territorio e di programmi attuabili per la nostra area.

Se è vero che le segreterie regionali e provinciali dei partiti del centrodestra hanno già iniziato ad incontrarsi per iniziare il confronto in vista delle amministrative, sarebbe auspicabile che anche a livello di zona si aprisse un tavolo programmatico fra le forze di centrodestra e anche con le realtà civiche, già presenti in consiglio comunale e non.

Un tavolo per parlare soprattutto di programmi e future azioni di governo in un territorio che, nonostante i sindaci social del Pd vogliano far passare come perfetto, continua a portarsi dietro problemi infiniti legati al mancato completamento di infrastrutture viarie fondamentali per il rilancio di tutta l'area, basti pensare alla storia infinita della SR 429 in Valdelsa o del ponte, fra Montelupo e Limite, che ancora stenta ad arrivare. Un tavolo che metta, nero su bianco, che il sistema di raccolta rifiuti porta a porta, così come ormai è strutturato da una decina d'anni, può essere messo in discussione e può essere superato, con nuovi sistemi di raccolta a isole ecologiche intelligenti a favore di famiglie e imprese, sempre più strozzate da tariffe esose e servizio discutibile.

Un tavolo che rifletta sull'effettiva poca utilità di un ente, quello dell'Unione dei Comuni, con un assemblea eletta da nessuno, che, erede di un inutile Circondario Empolese-Valdelsa, ha saputo solo peggiorare i servizi al cittadino, un esempio su tutti, la gestione associata della Polizia Locale che sta scontentando tutti, cittadini e anche operatori. Un tavolo che possa cercare soluzioni per rendere la sanità territoriale più efficiente, capillare e vicina al cittadino, una sanità territoriale che con la sciagurata riforma regionale targata Enrico Rossi, ha ancor più spostato il baricentro decisionale su Firenze, rendendo la ex Ausl 11 una periferia, poco curata, del regno fiorentino, e che già prima era stata fortemente impoverita, soprattutto in Valdelsa.

Un tavolo che parli, in maniera seria, di turismo e marketing territoriale, per rilanciare una naturale vocazione turistica d'area, che, da sempre viene intercettata solo da alcuni territori, come Certaldo, le campagne valdelsane e Vinci.

Insomma, un tavolo che faccia diventare credibile una proposta alternativa al Pd anche nell'Empolese-Valdelsa. Anche perché se si crede di poter godere di un vento favorevole nazionale e basta, pensando che la visita in città di questo o quel leader nazionale possa bastare per dare la spallata definitiva, probabilmente andremo incontro a nuove sconfitte, per noi ma anche per un territorio che ha bisogno come il pane di alternanza, dopo decenni di egemonia sinistra.

Federico Pavese
Coordinatore Fratelli d'Italia Empolese-Valdelsa

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