'Intreccio di mani', l'evento di beneficenza per Operazione Mato Grosso

“Intreccio di Mani - Tejer de manos”, è la manifestazione di beneficenza organizzata a favore delle missioni dell’Operazione Mato Grosso di Padre Ugo De Censi, che verrà inaugurata giovedì 20 settembre alle ore 21 presso l’Auditorium del Centro Rogers in Piazza della Resistenza a Scandicci e che proseguirà fino a domenica 30 settembre. In esposizione e vendita oggetti in vetro, sculture, mobili e complementi d’arredamento, abiti ed accessori, frutto del lavoro artigianale dei giovani delle missioni fondate da Padre Ugo, 51 anni fa, nei paesi più poveri dell’America Latina.

Domenica 23 settembre alle ore 18, sempre nell'Auditorium, sfilata di moda con la bellissima collezione curata dallo stilista Luigi Dall’Amico, con capi d’abbigliamento realizzati a mano dalle donne peruviane, pezzi unici, fatti ai ferri o al telaio e con tinture vegetali. Insieme agli allievi non professionisti del Mita Academy sfilerà anche l’olimpionico di canottaggio Matteo Stefanini della Guardia di Finanza.

L’evento di beneficenza organizzato dal gruppo Amici dell’Operazione Mato Grosso e dall’Associazione Don Bosco 3A Onlus, in collaborazione con il Comune di Scandicci, ha il patrocinio della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze, del MITA Academy, di Confindustria Firenze e del Comando Regionale Toscano della Guardia di Finanza.

La mostra d'arte “Intreccio di mani” (facilmente raggiungibile anche con la tramvia, fermata Resistenza) resterà aperta da giovedì 20 a domenica 30 settembre 2018. Orario: Feriali h.10/13 - 15/22 Sabato e domenica continuato dalle 10 alle 22. ! Notizie sul movimento di volontariato e Padre Ugo. ! L’O.M.G. Operazione Mato Grosso è stata fondata in Italia, nel 1966, da padre Ugo De Censi, salesiano della Valtellina, “per indirizzare la voglia di fare e l'entusiasmo dei giovani verso i paesi più poveri dell'America Latina: Brasile, Perù, Bolivia, Ecuador”. Ma fu solo circa 10 anni dopo che - a 52 anni - padre Ugo decise di stabilirsi definitivamente in Mato Grosso e divenne parroco a Chacas, un piccolo paesino in Perù, a 3400 metri sulla Cordigliera Blanca. Lì è partita quest’opera di volontariato che oggi conta più di 100 missioni nelle quali - in oltre 50 anni - sono stati realizzati asili, scuole per formare falegnami, scultori, tessitori, magliaie, maestri, infermieri e sono state costruite chiese, oratori, orfanotrofi, ospedali, acquedotti, case di accoglienza per anziani e disabili, grazie al lavoro di tantissimi volontari permanenti o di persone che offrono il proprio impegno per alcuni mesi, a titolo gratuito.

Nonostante i suoi 94 anni, padre Ugo, che oggi per motivi di salute vive a Lima, continua la propria attività di coordinamento e mette in piedi altri progetti per aiutare in modo concreto le popolazioni ed educare i giovani (spesso strappati alla malavita o da condizioni di estrema indigenza), preparandoli allo studio, al lavoro, alla responsabilità e alla gratuità.

Gli stessi valori che animano e sostengono il fondamentale lavoro dei circa 2000 volontari in Italia, tutto destinato ai poveri dell'Operazione Mato Grosso.

 

Fonte: Ufficio Stampa

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