Per predisporre le necessarie modifiche al Piano ambientale energetico regionale, l’assessore Federica Fratoni ha illustrato in commissione Territorio e Ambiente, presieduta da Stefano Baccelli (Pd), il lavoro istruttorio per la definizione delle aree non idonee (Ani) alle attività geotermoelettriche.
Un lavoro, ha sottolineato Fratoni, curato dal competente settore “Servizi pubblici locali, energia e inquinamenti” della direzione ambiente, in collaborazione con la direzione urbanistica/paesaggio, la direzione agricoltura e anche l’Irpet. Il documento è stato quindi redatto sulla base delle indicazioni fornite dai comuni interessati – come richiesto nella risoluzione n. 140 del 1° febbraio 2017 e indicato nelle linee guida per l’identificazione delle Ani approvate con decreto della Giunta toscana nel maggio 2017 – valutando la correttezza delle analisi presentate in merito alle aree dei vari territori definite“non idonee” all’attività geotermoelettrica. Secondo l’assessore si tratta di “scelte di governo assolutamente dirimenti per i territori che ne sono oggetto, di un lavoro tecnico complesso, ma anche di un atto profondamente politico, da approfondire e condividere con il Consiglio regionale”.
Ringraziando l’assessore per “l’importante quadro conoscitivo presentato”, il presidente Baccelli ha assicurato “l’aggiornamento sul tema della geotermia”, per affrontare al meglio questo tipo di attività.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa
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