Oggi, 17 settembre, nel centro di Arezzo, è stato ritrovato un involucro che emetteva una luce intermittente blu, dotato di una batteria e legato con alcuni fili. Il falso ordigno ha fatto scattare l'allarme bomba e sono stati fatti evacuare per precauzione alcuni appartamenti e chiuse per tre ore tre strade e alcuni negozi e ristoranti. Gli artificieri intervenuti intorno alle 15.30 hanno fatto brillare il falso ordigno, ma all'interno dell'involucro non c'era alcun ordigno.
Potrebbe trattarsi di uno scherzo o di una ragazzata, ma la vicenda è al vaglio della questura di Arezzo e del dirigente Maurizio Liberatori che ha spiegato che "le indagini sono in corso per capire fino in fondo la natura di questo gesto".
Il falso ordigno è stato trovato da un muratore nella galleria che collega via Madonna del Prato con piazzetta Sopra i Ponti, entrambe poi chiuse come un tratto di corso Italia. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, i carabinieri e gli artificieri arrivati da Firenze che alle 15,30 hanno fatto brillare il falso ordigno.
Una volta cessato l'allarme la scientifica ha eseguito i rilievi. Saranno inoltre acquisite le riprese delle telecamere.
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