Quello che sta succedendo al nostro calcio è terribile. I campionati di Serie B e C sono stati deturpati da una classe dirigente evidentemente non all’altezza della situazione. Stasera, domenica, il Pontedera avrebbe dovuto giocare contro il Novara. Ma non lo farà. Perché ieri pomeriggio, sabato, dalle aule di tribunale è arrivato l’ennesimo dietrofront. La gravità della situazione è comprensibile soltanto se si guarda al calcio non solo come un gioco, ma come ingrediente sociale ed economico. Ed è proprio per questo che scriverò alla FIGC, in qualità di assessore allo sport del Comune di Pontedera, comunicando che l’amministrazione sta valutando di procedere con un’azione legale nei confronti della Federazione. A difesa dei commercianti e degli imprenditori che sulle partite di calcio del Pontedera fanno affidamento per far quadrare il bilancio aziendale. Bar, ristoranti, strutture ricettive. Tutti hanno subìto un danno ed è giusto che vengano rimborsati dai responsabili. Così come è giusto difendere e far valere i diritti dei tifosi, come me e come molti altri cittadini. E non si tratta di una questione politica, onde evitare considerazioni e commenti fuori luogo. C’è un’istituzione, quella calcistica, che fa acqua da tutte le parti. Nelle sue castronerie ha tirato dentro anche il Pontedera. E insieme al sindaco ci rivolgeremo alla Figc denunciando nelle sedi opportune tale e inqualificabile situazione.Farsi sentire è un obbligo. Ora basta!
Matteo Franconi - Assessore Comune Pontedera
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