Nuovi arredi (armadi, letti, cassettoni e comodini) tutti colorati per la casa di accoglienza del servizio Aiutodonna destinata alle donne vittime di violenza e i loro figli. Questo importante gesto di generosità è stato fatto dall'azienda Progetto Globale srl di Monsummano Terme. Il titolare, Claudio Zampino, e la moglie Martina Bindi, fondatrice del progetto cosmetico bSoul sono stati ricevuti ieri, venerdì 14 settembre, in Palazzo comunale dal vicesindaco e assessore alle politiche di inclusione sociale Anna Maria Celesti che, per l'occasione, ha donato un mazzo di fiori e una targa ricordo in segno di gratitudine da parte del Comune di Pistoia.
“Grazie al vostro contributo – ha detto Celesti – una delle strutture del Comune di Pistoia, che accoglie donne perlopiù vittime di violenza e spesso con minori, sarà ancora più confortevole rispetto allo stato attuale grazie ai nuovi arredi donati. Si tratta di un gesto di sensibilità e di attenzione verso, appunto, donne che devono affrontare una strada molto complessa di uscita dalla loro situazione di vittime attraverso percorsi di inclusione sociale sia lavorativa che abitativa”.
Il servizio Aiutodonna, nato l'8 marzo 2008, fornisce una prima accoglienza telefonica attraverso colloqui, assistenza psicologica, sociale e legale. E' rivolto ai residenti dei comuni dell'area pistoiese (Pistoia, Serravalle, Marliana, Sambuca, Quarrata, Montale, Agliana, Abetone-Cutigliano, San Marcello-Piteglio). Dal primo gennaio 2017 al 30 agosto 2018 il Aiutodonna ha seguito e accolto 117 donne vittime di violenza; in dieci anni di attività (dall'8 marzo 2006 a oggi) ne ha aiutate 890.
Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio Stampa
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