Il busto in marmo del partigiano Alfredo Gianardi è stato trovato 'incappucciato' con un sacco di plastica nero. L'opera si trova nell'atrio del Comune di Massa. Secondo le testimonianze è rimasto così per meno di un'ora, prima che un consigliere comunale, accortosi dell'accaduto, fotografasse il busto incappucciato e chiamasse i vertici del Comune. Il consigliere comunale ha anche postato la foto sui social network con un commento contro la giunta: "L'insofferenza del Presidente del Consiglio Comunale manifestata più volte anche sui social, ha avuto un seguito, nel silenzio delle istituzioni.
Massa (MS), comune medaglia d'oro al merito civile".
La comunicazione del capo Gabinetto Daniele Pepe
"Ignoti, al momento, hanno pensato di fare un gesto di pessimo gusto. Ci sono le telecamere appena fuori dal Comune, provvederemo a fare le opportune indagini".
Bugliani(Pd): “Gesto vile che offende memoria della nostra città”
“Un gesto vergognoso, che deve essere condannato fermamente. Un atto che offende la memoria di una città che è medaglia d’oro al valor civile, reso ancor più grave dal fatto di essere stato compiuto in una sede istituzionale. Sono certo che sarà fatta luce su quanto è accaduto, ma adesso è doveroso ribadire con forza i valori di libertà, giustizia e umanità che sono alla base della lotta di resistenza e che solo una cultura basata sul rispetto del prossimo può preservare nel tempo. Questo valori sono un patrimonio inestimabile della nostra cultura e di questo saremo sempre consapevoli e orgogliosi”.
Il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi
"Stamani nel Comune di Massa hanno trovato il busto del capo partigiano Vico con un sacco dell’immondizia in testa.
A me pare di una gravità assoluta non solo il gesto ma anche che tutto ciò sia potuto accadere all'interno di un luogo istituzionale.
Teniamo gli occhi bene aperti", questo il commento di Emiliano Fossi sul su profilo facebook.
Rossi: "Atto vergognoso, fare piena luce"
"Quanto accaduto a Massa è vergognoso ed è incredibile che sia avvenuto all'interno del palazzo comunale di una città decorata di medaglia d'oro al valor civile. Spero che su questo, come su analoghi episodi, sia fatta piena luce".
Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi a proposito di quanto accaduto questa mattina a Massa, dove il busto del capo partigiano Alfredo Gianardi detto Vico è stato trovato 'incappucciato' con un sacco di plastica.
"Ai nostalgici del fascismo e del nazionalsocialismo – ha proseguito Rossi – dico una cosa semplice: mettetevi l'anima in pace perché non si cambierà la storia nascondendo con un sacchetto della spazzatura il busto del comandante partigiano 'Vico'. Di sacchetti potrete metterne altri mille. Come potrete continuare a oltraggiare la memoria di chi diede la vita per liberarci dal nazifascismo. O a organizzare manifestazioni 'goliardiche' per dare sfogo alle vostre pulsioni razzistiche e fascistiche. Ma la storia è impietosa ed è lì a ricordarvi che furono proprio donne e uomini come il capo dei Patrioti Apuani a restituirci la libertà".
"Il volto che oggi avete indegnamente oscurato – conclude il presidente della Regione – è il volto di tutti i toscani che credono nella democrazia".
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