Agriturismi Coldiretti, nuovo leader Terranostra è Luca Serafini

In Italia sono 23mila gli agriturismi che offrono la possibilità di stare all'aria aperta lontano dalle preoccupazioni e di questi ben 4.500 si trovano in Toscana. Leader dell’ospitalità agrituristica regionale è Siena con 1150 aziende seguita da Grosseto con 960 e Firenze con 600. I posti letto dell’agriturismo toscano parlano di 31mila camere, in struttura od appartamento, e 700 piazzole per una recettività di oltre 60mila persone.

Sono questi i numeri che descrivono l’importanza di un comparto che ha un nuovo leader: è Luca Serafini fresco di elezione a presidente di Terranostra Toscana, l’associazione degli agriturismi che fanno parte della rete di Campagna Amica promossa dalla Coldiretti. Serafini, che è anche presidente di Terranostra Grosseto, è stato eletto all’unanimità   dall’Assemblea regionale che si è svolta  a Firenze.  Affiancheranno il neo Presidente nel consiglio dell’associazione: Francesca Buonagurelli vice-Presidente  (Lucca-Massa), Simone Ferri Graziani (Livorno-Pisa), Giuseppe Corsini (Pistoia), Marco Masala (Arezzo),  Fabbrizio Rappuoli (Siena), Edlmann Raffaele (Firenze) e Andrea Landini (Prato). All’Assemblea, oltre ai direttori di Coldiretti delle federazioni toscane e ai consiglieri di Terranostra Toscana ha partecipato il segretario nazionale, Antonio De Amicis.
Luca Serafini è titolare dell’agriturismo “Poggio Sasseta” a Montiano  e di un’azienda agricola che si estenda per circa ventidue ettari a cereali. Serafini produce produce un ottimo Olio Extravergine di Oliva I.G.P oltre a meloni, angurie e verdure.

“Sono entusiasta di questo incarico – afferma il neopresidente Luca Serafini  – e ringrazio il mio predecessore Andrea Landini per il lavoro svolto. L’agriturismo è una grande risorsa per la Toscana, che oggi conta quasi un quinto del totale degli agriturismi italiani, per le imprese e i cittadini, poiché rappresenta un’opportunità di sviluppo e di occupazione, a cominciare dai giovani. L’obiettivo è continuare nel cammino tracciato da Coldiretti per una Filiera agricola tutta locale, ospitando ogni giorno e facendo gustare ai cittadini quelli che sono i piaceri del vivere in campagna, dalla cucina allo star bene fino a alla partecipazione alle attività agricole”. Terranostra ad ogni suo livello con i suoi agriturismi di Campagna Amica valorizza e promuove: l’accoglienza di qualità; il recupero corretto e attento dei fabbricati rurali; la tutela del paesaggio e dell’ambiente; l’impiego a tavola dei prodotti locali, a chilometri zero e di origine certa; la vendita diretta dei prodotti; la diffusione di sistemi e metodi, produttivi ecocompatibili e a basso impatto ambientale, l’adozione di uno stile di vita e di consumo più rispettoso dell’ambiente. In questi ultimi tempi gli agriturismi toscani hanno qualificato ancor di più la propria attività con la formazione degli agrichef proprio a sottolineare la massima espressione del legame tra produzione agroalimentare, territorio, cultura della campagna e turismo.

“Se la capacità di mantenere inalterate tradizioni e paesaggio è la caratteristica più apprezzata, i nostri agriturismi hanno arricchito la propria offerta – dice Tulio Marcelli, presidente Coldiretti Toscana – con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness”.

“Stiamo riscontrando la tendenza verso la prenotazione fai da te e last minute, grazie anche ai  moderni strumenti social, ma per scegliere l'agriturismo giusto il consiglio -sottolinea Antonio De Concilio, Direttore di Coldiretti Toscana – è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come i nostri www.terranostra.it o www.campagnamica.it. che permettono di scegliere i mercati, le fattorie, le botteghe e gli agriturismi di Campagna Amica, dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della nostra campagna toscana,  e dove poter comprare il vero “made in” agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori”.

Fonte: Coldiretti Toscana

Notizie correlate



Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro

torna a inizio pagina