Unione Inquilini a Gambaccini: "Le nostre proposte contro l'emergenza abitativa"

Ieri, dopo una lunga maratona durata oltre le due di notte, dopo avere respinto tutti gli 81 emendamenti presentati dal Consigliere Auletta (anche quelli di semplice correzione linguistica), è stato approvato dal Consiglio Comunale il Regolamento per l'emergenza abitativa, che è in piena continuità col Regolamento vigente, approvato 10 anni fa dalla Giunta Filippeschi/Zambito.

La nuova Assessora al Sociale e casa, dr.ssa Gianna Gambaccini, ha dichiarato con soddisfazione che "noi abbiamo introdotto in più il criterio della residenza che prevede l'assegnazione di premialità ai nuclei familiari che sono residenti da più tempo nel Comune di Pisa. Un provvedimento che favorisce le famiglie italiane". Niente di più falso in quanto questa clausola favorisce semmai gli immigrati in quanto in gran parte (specialmente albanesi, marocchini, filippini e rumeni) hanno residenza nel Comune di Pisa più remota di molti italiani venuti a Pisa da altre località d'Italia.

In particolare il Regolamento leghista, oltre ad introdurre speciosi ostacoli burocratici (esempio certificazione consolare di non proprietà all'estero per comunitari ed extracomunitari) per impedire la partecipazione ai bandi alle famiglie "straniere", seppure regolarmente residenti in Italia da decenni, continua ad assegnare al Dirigente del Servizio Sociale e Casa, in piena sua autonomia, senza alcuna possibilità di intervento da parte degli interessati o di Associazioni delegate, ogni decisione sulla scelta relativa alla tipologia d'intervento da adottare per "risolvere" l'emergenza abitativa, in questi ultimi dieci anni diventata strutturale per l'inadeguatezza delle norme introdotte dalla L.R. n. 41/2015 dalla Giunta Regionale PD.

Leggiamo che la dr.ssa Gambaccini ha motivato il rifiuto addirittura di audizione dei sindacati degli inquilini in 2^ Commissione in quanto "questi personaggi hanno avuto l'ardire di criticarmi e di inviarmi dei suggerimenti con un elenco di punti perché abituati così con la passata amministrazione". E' implicito che "i personaggi" ai quali la nuova Assessora ha fatto riferimento sono il dr. Virgilio Barachini e l'avv. Claudio Lazzeri, rispettivamente Presidente e Segretario Provinciale dell'Associazione di Volontariato UNIONE INQUILINI DI PISA, che dopo avere chiesto formalmente un incontro con la dr.ssa Gambaccini, non avendo ricevuto alcun riscontro, il 25 luglio scorso le inviarono la situazione abitativa e le nostre proposte  per affrontare in modo concreto l'emergenza abitativa, chiedendo in particolare di:

1) approvare una nuova regolamentazione dell'emergenza abitativa, con l'eliminazione della Commissione tecnica, attribuendo la competenza alla già esistente Commissione Territoriale per il contrasto del disagio abitativo del LODE Pisano istituita dalla L.R.T. n. 75/2012.

2) accelerare il recupero dei numerosi alloggi popolari sfitti, sia tramite l'autorecupero che risparmiando dalle dispendiose albergazioni (da eliminare, tranne casi eccezionali per catastrofi naturali), in particolare utilizzando le decine di alloggi vuoti (in attesa di una futura demolizione) esistenti a Sant'Ermete come alloggi "parcheggio" per le famiglie sfrattate o senza casa.

3) concludere il percorso per la costituzione di un'Agenzia Sociale per la casa, secondo quanto previsto dal Decreto attuativo n. 1033 del 25/10/2016, per incrementare il numero degli alloggi di proprietà privata disponibili per l'emergenza abitativa.

4) introdurre nel bilancio comunale un capitolo specifico per finanziare ogni anno la manutenzione degli alloggi di proprietà del Comune, non potendo la trascurata manutenzione degli alloggi comunali gravare soltanto sugli assegnatari tramite le modeste entrate da canoni.

5) rendere partecipi le Associazioni degli inquilini e le Agenzie immobiliari alla gestione dell'emergenza abitativa.

Vogliamo ricordare alla dr.ssa Gambaccini e agli altri componenti della Giunta Conti che l'Unione Inquilini è sempre stata presente dal 1979 a ieri nelle Commissioni comunali casa e che l'esperienza nel settore dei suoi Dirigenti non teme confronti con i nuovi Amministratori; per cui il rifiuto al dialogo della nuova Assessora ci sembra del tutto pretestuoso, specie se giustificato dal fatto che i Dirigenti dell'Unione Inquilini di Pisa "avrebbero avuto l'ardire di criticarla inviandole suggerimenti per punti". Ben diversa fu l'accoglienza della Sindaco di Cascina, Susanna Ceccardi, e dell'Assessore alla casa Edoardo Ziello (divenuto poi deputato) quando simili suggerimenti furono a loro presentati dal dr. Barachini !

E' dunque evidente che le idee camminano in base alla testa delle persone, per cui i rapporti tra persone o Associazioni cambiano notevolmente in base alle capacità dialoganti degli interlocutori.

Ci auguriamo che la Giunta Conti capisca che il civile confronto, anche con chi esprime dissenso con i programmi e progettualità degli Amministratori, costituisce la base di ogni sistema veramente democratico, rimettendo al centro la partecipazione dei cittadini e delle loro associazioni, e la trasparenza degli atti, in particolare per la tutela dei ceti sociali più deboli.

dr. Virgilio Barachini – Presidente dell'Unione Inquilini di Pisa

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