“Giorno dopo giorno vediamo tutta l’inadeguatezza e l’approssimazione del governo cittadino e di quello nazionale. In campagna elettorale hanno promesso di tutto e di più ma alla prova dei fatti non stanno realizzando niente. Da Roma hanno scippato a Pisa decine di milioni di euro sul bando periferie per riqualificare la stazione, non sappiamo se e quando saranno restituiti alla città e il sindaco Conti è l’unico a non aver mai detto mezza parola. Sui vaccini hanno detto no, poi sì, poi forse lasciando nella più totale approssimazione le scuole del territorio e solo grazie alla legge che abbiamo voluto e approvato in Consiglio Regionale abbiamo dato loro certezze e rimesso la scienza e la salute dei nostri bambini al primo posto. Hanno approvato un decreto chiamato ‘dignità’ che ha avuto come effetto il licenziamento di migliaia di giovani e vogliono uno Stato che offra sussidi mentre noi rivendichiamo la centralità del lavoro e di contratti dignitosi. Sulle infrastrutture c’è un ministro che sta bloccando tutto, cos aspetta il sindaco a chiedergli conto delle tante progettualità già finanziate che riguardano lo sviluppo di Pisa? Parliamo di questi temi. Il loro obiettivo è spostare l’attenzione dai loro fallimenti mentre noi vogliamo sfidarli sul terreno della concretezza. Pretendiamo risposte, se sono in grado di darle, perché non possono continuare a lungo a prendere in giro i cittadini pisani”.
E’ uno sprone forte quello che il consigliere regionale PD Antonio Mazzeo ha mandato ieri sera alle oltre 300 persone, tra cui tanti sindaci e amministratori, presenti alla iniziativa organizzata per i suoi tre anni di mandato in Consiglio Regionale. Una serata che, oltre a guardare al lavoro fatto, è stata però principalmente l’occasione per parlare del presente e del futuro della provincia e della Toscana. Non a caso, infatti, Mazzeo ha voluto accanto a sé anche i quattro presidenti di Commissione in Consiglio Regionale Giacomo Bugliani (affari istituzionali), Gianni Anselmi (lavoro, attività produttive, cultura e turismo), Stefano Scaramelli (sanità) e Stefano Baccelli (ambiente e infrastrutture). “La politica deve essere prima di tutto ascolto e confronto diretto – ha spiegato Mazzeo – e se il PD se vuole davvero dare avvio a una fase nuova deve smettere di parlare solo di nomi e di se stesso e tornare a guardare fuori, a tutti quei mondi con cui il legame in questi anni si è invece allentato. Stasera abbiamo fatto questo: ci siamo messi a disposizione ognuno per le proprie competenze chiedendo ai cittadini di dar voce alle loro richieste e alle loro domande. Dall’inizio del mio mandato ho sempre pensato che deve essere la politica ad andare dai cittadini, non viceversa. Ed è quello che continuerò a fare costantemente su tutto il territorio pisano”.
Molti i temi che sono stati sollevati nel corso della serata dall’ambiente alla scuola, dalle infrastrutture alla sanità (con una presenza molto nutrita in platea di professionisti e operatori del settore) dove ad essere sottolineati con forza sono stati due temi in particolare: “In primo luogo la volontà di investire sulle eccellenze presenti sul territorio a partire dal centro trapianti di fegato – ha spiegato Mazzeo – Non solo resterà a Pisa ma sarà potenziato anche in termine di formazione e presenza di professionisti. Poi la questione delle liste di attesa: stiamo approntando il piano perché possano essere abbattute garantendo alcune prestazioni anche la sera dopo cena e il sabato così da offrire sempre più servizi di qualità in modo più rapido”.
Per chiudere, infine, anche un aspetto legato alla solidarietà: nel corso della serata Mazzeo ha infatti chiesto di sostenere il progetto di ricerca neuro oncologica dedicato alla memoria di Maria Sole Marras, la figlia del capogruppo PD in Consiglio Regionale scomparsa a soli 8 anni, e i soldi raccolti sono stati immediatamente devoluti alla Fondazione Meyer.
Fonte: Ufficio stampa
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