E’ la formazione una delle risorse strategiche del distretto conciario di Santa Croce sull’Arno, che si conferma in grado di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro grazie alla sinergia tra impresa, istituzioni, agenzie formative e scuola: è quanto fotografato martedì 11 settembre da dati e numeri presentati nel corso dell’evento “Formazione nella filiera concia calzatura”, promosso dal POTECO con Agenzia FORIUM, Istituto Cattaneo di San Miniato, Associazione Conciatori, Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, Toscana Manifatture ed Assa.
«Il distretto conciario si conferma in grado di proporre scelte per la formazione concretamente utili, che sanno tradurre le esigenze di un’intera filiera produttiva. E’ un esempio tra i più positivi anche sotto il profilo del “fare sistema” e della condivisione delle migliori politiche per la formazione da parte di istituzioni, mondo della scuola ed impresa »: a parlare è Cristina Grieco, assessore regionale all’istruzione, presente all’evento per consegnare gli attestati di partecipazione agli studenti che l’anno scorso hanno svolto corsi formativi al POTECO, sempre più nevralgico per il sistema della formazione distrettuale legata alla filiera della pelle, grazie ad un’offerta articolata di corsi, da quelli per occupati a quelli per disoccupati o fuoriusciti dal percorso scolastico, ai corsi finanziati con i Fondi della Regione Toscana:« I numeri che oggi vengono illustrati –dice Giulia Deidda, presidente Polo Tecnologico Conciario- confermano il buon lavoro che negli anni intorno a questo Polo si è sviluppato in grado di sintetizzare esigenze e proposte dei diversi attori del mondo di formazione e lavoro».
Quasi dell’80% la percentuale degli occupati al termine degli ultimi corsi formativi svolti al Polo Tecnologico, come spiegato da Francesca Ciampalini, per l’agenzia formativa FORIUM, tra i partner più attivi del POTECO nell’impegno a intercettare mutamenti ed esigenze del mercato del lavoro, grazie al confronto costante con le associazioni di imprenditori conciari e calzaturieri e con il mondo della scuola, con cui nel distretto resta un cantiere aperto di idee e nuove soluzioni per gli studenti, come spiegato dal preside dell’ITC Cattaneo Alessandro Frosini che ha illustrato nuovi corsi specifici IFP attivati presso il suo Istituto. Di opportunità formative e percorsi attivi nel distretto conciario ha infine parlato Cristiana Bruni, del settore Gestione, Rendicontazione Regione Toscana, che ha auspicato come il modello formativo del distretto conciario possa venire replicato anche in altre realtà.
Fonte: Associazione Conciatori - ufficio stampa
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