Nella tarda mattinata di venerdì gli agenti della polizia municipale hanno arrestato e condotto in carcere un uomo di 37 anni, di origine marocchina, ricercato da tempo dalle forze dell’ordine. L’uomo doveva infatti ancora finire di scontare 30 giorni di reclusione per rapina, resistenza all’arresto e violenza.
Tutto è partito dalla segnalazione di una cittadina livornese di 43 anni che venerdì mattina ha fermato una pattuglia della municipale in servizio nel quartiere Venezia e ha denunciato agli agenti di aver subito una molestia sessuale verbale da parte di un uomo di origini nordafricani.
In seguito alla descrizione fornita dalla donna, gli agenti sono riusciti a rintracciare e fermare l’aggressore che, essendo sprovvisto di documenti di riconoscimento, è stato condotto presso il comando, negli uffici della polizia giudiziaria.
Gli agenti sono riusciti a risalire alle generalità dell’uomo, dopodiché gli hanno preso le impronte digitali lo hanno foto segnalato e, incrociando i dati con il database nazionale, hanno scoperto che si trattava di un pregiudicato con diversi precedenti penali che doveva ancora finire di scontare la sua pena in carcere.
A quel punto, così come disposto dal pubblico ministero di turno, l’uomo è stato condotto in carcere.
“Voglio ringraziare gli agenti della polizia municipale per come hanno condotto questa delicata operazione - sottolinea il sindaco Filippo Nogarin -. Stiamo lavorando molto dal punto di vista del controllo del territorio e i risultati si vedono. E’ solo grazie a lavoro sinergico tra le varie forze dell’ordine se potremo rendere Livorno ancora più sicura e vivibile”.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa
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