Nel periodo fra le due guerre il villino di Lungarno Serristori, oggi museo Casa Siviero, fu l'abitazione di un grande intellettuale, critico e storico dell'arte: Giorgio Castelfranco. Appassionato della pittura dell'allora quasi sconosciuto Giorgio De Chirico, ne divenne amico, mecenate, promotore critico e agente commerciale. Il padre della metafisica e suo fratello Alberto Savinio furono ripetutamente e per lunghi periodi ospiti nel Villino Castelfranco e vi eseguirono importanti opere. A causa delle leggi razziali, la famiglia Castelfranco di origine ebraica fu costretta fuggire e a vendere i suoi beni più preziosi come 35 dipinti di De Chirico tra i quali Le Muse Inquietanti. Dopo l'8 settembre 1943, Giorgio Castelfranco raggiunse i territori già liberati dell'Italia Meridionale e fu incaricato della protezione del patrimonio artistico italiano. Finita la guerra egli collaborò con il suo amico Rodolfo Siviero al recupero delle opere d'arte italiane che erano state trafugate in Germania. La Compagnia delle Seggiole fa rivivere queste vicende in una lettura appassionata e drammatica.
Martedi' 11 settembre: ore 20.30 e ore 21.30, Casa Siviero, Lungarno Serristori 1, Firenze.
Lettura drammatizzata a cura di Sabrina Tinalli, con Fabio Baronti, Sabrina Tinalli, Luca Marras. Allestimento Daniele Nocciolini.
Ingresso gratuito, previa prenotazione, al 333 2284784 tra le 14.00 e le 18.00.
Fonte: Regione Toscana
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