A cura della Scuola Normale e di Giovanni Guerrieri (Sacchi di Sabbia), una serie di lezioni tenute da Paola Pitagora, Federico Maggioni, Corrado Bologna, Stefano Carrai. Il prossimo weekend, poi, inizia la maratona di lettura: 24 ore in cui 250 persone si passeranno il testimone, da “Quel ramo del lago di Como” fino al “sugo di tutta la storia”.
Non saranno venticinque, come prevedeva Manzoni, i lettori che tra venerdì 14 e sabato 15 settembre si cimenteranno con i Promessi Sposi, ma duecentocinquanta: sono tante infatti le persone che, soprattutto attraverso un fitto tam-tam sui social networks, hanno risposto all’invito per l’appuntamento ormai consueto con le “Letture della Normale”, quest’anno dedicate al capolavoro di Alessandro Manzoni.
Sarà una lettura collettiva, che durerà 24 ore consecutive e impegnerà donne e uomini di ogni età e provenienza: docenti universitari e liceali, studenti, cittadine e cittadini si passeranno il testimone da “Quel ramo del lago di Como” fino al lieto fine del romanzo e al “sugo di tutta la storia”, a partire dalle ore 19 di venerdì fino alle 19 di sabato. A ospitare l’iniziativa sarà la sede principale della Normale, il Palazzo della Carovana, in piazza dei Cavalieri.
I Promessi Sposi sono il romanzo di un intero popolo, e offrono un ritratto fedele degli italiani, di ieri e di oggi. Un romanzo di tutti e per tutti, fin dai banchi di scuola. E così sarà anche a Pisa: la lettura sarà aperta da una lettrice non vedente, seguita da una mamma con il suo figlio di nove anni; il celebre “Addio ai monti” avrà la voce di alcuni migranti della Comunità di Sant’Egidio.
La lettura, anche quest’anno organizzata dagli allievi della Normale e coordinata da Giovanni Guerrieri dei “Sacchi di Sabbia”, coronerà una settimana manzoniana promossa dalla Scuola Normale, durante la quale professori, attori e artisti racconteranno i loro punti preferiti del romanzo: alla libreria Ghibellina, l’ordinario di letteratura italiana Stefano Carrai leggerà e commenterà il capitolo di Azzeccagarbugli (lunedì 10 settembre, ore 18) e il filologo e linguista Corrado Bologna analizzerà la figura di fra Cristoforo (giovedì 13 settembre, ore 18); alla Scuola Normale, l’illustratore e grafico Federico Maggioni racconterà la sfida di trasporre in immagini, oggi, i Promessi Sposi (mercoledì 12 settembre, ore 16,30). Imperdibile poi l’appuntamento con Paola Pitagora, indimenticabile Lucia Mondella nello sceneggiato Rai del 1967, all’Arsenale martedì 11 settembre alle 18: si parlerà della monaca di Monza e della peste a Milano, e seguirà la proiezione di un episodio dello sceneggiato.
Tutti coloro che hanno voglia di riassaporare il gusto delle loro pagine preferite dei Promessi Sposi sono invitati: l’accesso è libero e gratuito, per una festa popolare che la Normale dedica a Pisa e a Manzoni – che del resto aveva risciacquato i suoi panni in Arno.
IL SUGO DELLA STORIA
Lettura collettiva dei Promessi Sposi
Pisa, dalle 19 del 14 settembre alle 19 del 15 settembre
Scuola Normale Superiore, Palazzo della Carovana, Piazza dei Cavalieri, 7
Verso quel ramo. I Promessi Sposi in anteprima
Lezioni introduttive in vista della lettura del romanzo
Lunedì 10 settembre, ore 18, Libreria Ghibellina: Stefano Carrai racconta Azzeccagarbugli
Martedì 11 settembre, ore 18, Cineclub Arsenale: Paola Pitagora racconta la monaca di Monza e la peste a Milano (seguirà proiezione di una puntata dello sceneggiato Rai del 1967)
Mercoledì 12 settembre, ore 16,30, Scuola Normale, Palazzo della Carovana: Federico Maggioni racconta le sue illustrazioni ai Promessi Sposi
Giovedì 13 settembre, ore 18, Libreria Ghibellina: Corrado Bologna racconta fra Cristoforo
Fonte: Scuola Normale Superiore
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