Tanti giovani e tante associazioni hanno preso parte questa mattina in Piazza dei Seccatoi alle celebrazioni per il 74esimo anniversario della Liberazione di Fucecchio.
Gli interventi, con letture tratte da racconti e da testimonianze sui giorni della Liberazione ma anche da riflessioni sul presente e sul futuro, sono stati curati dai ragazzi del gruppo #fucecchioèlibera che sono stati tra i principali protagonisti della celebrazione. Dopo di loro è intervenuto il sindaco Spinelli ha ricordato i tragici fatti dell’occupazione nazista e i momenti gioiosi della Liberazione, con l’arrivo degli eserciti alleati e il ritorno delle istituzioni democratiche soppresse dal fascismo: "Il 2 settembre il Comitato di Liberazione di Fucecchio nominò sindaco Angiolo Cecconi, non per uno speciale privilegio, ma perché, tornando dopo ben 23 anni l’auspicata democrazia non poteva che riprendere il suo vecchio posto a capo del Comune, dal quale venne allontanato forzatamente nel marzo 1921 dai fasci di combattimento. La giunta municipale venne composta da Guido Morelli, Piero Malvolti, Duilio Cicalini, Guido Toncelli, Giuseppe Cambi e Egisto Lotti".
Poi Spinelli ha sottolineato quanto sia importante e lodevole che queste ricorrenze siano arricchite dalla partecipazione di giovani che si fanno portatori dei valori della libertà e della democrazia tra i loro coetanei. E proprio il 1° settembre di tre anni fa, in occasione dell’anniversario della Liberazione, nacque il gruppo #fucecchioèlibera.
“Non credo – ha detto il sindaco rivolgendosi agli intervenuti - che ci siano in giro molte realtà ‘fertili’ come la nostra, realtà nelle quali i protagonisti del ricordo di fatti storici siano ragazzi non ancora maggiorenni che si interessano alla storia per trarne preziosi insegnamenti. E sono veramente felice che siano loro i protagonisti di giornate come quella del 1° settembre”.
Oltre ai ragazzi è stato preziosa anche la partecipazione di tanti cittadini e di numerose associazioni che hanno presenziato anche con il proprio gonfalone come nel caso dell’Anpi, dell’Anmil, dell’Auser, dei Fratres, della Misericordia, della Pubblica Assistenza e dello Spi-Cgil. La cerimonia si è conclusa in Via 1° settembre di fronte alla targa che ricorda la Liberazione di Fucecchio con la deposizione della corona di alloro, il ricordo dei caduti e le note dell’inno nazionale con il trombettista della Filarmonica Mariotti.
Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Fucecchio
<< Indietro