Una festa unica che fonde generazioni e sensibilità, al fianco di chi dà valore profondo all'impegno del volontariato. Quel modo genuino e aperto di stare insieme per aiutare concretamente i più deboli. Duecento persone, ieri sera, hanno affollato il tendone del Parco del Poggione per dare il via ufficiale alla Festa del Volontariato sancascianese che fino a domenica 9 settembre animerà l'area estiva con incontri, spettacoli comici, musicali e teatrali, serate di intrattenimento e di approfondimento.
Una manifestazione che scalda il cuore per gli obiettivi e le finalità solidali che ogni anno si pone. I bambini del mondo, i loro diritti e i loro bisogni, sono i beneficiari della dodicesima edizione della festa che destinerà l'intero ricavato delle dieci serate a due associazioni che operano nel campo della sanità e della cooperazione internazionale. Si tratta diCure2Children che ha fatto partire un progetto in Ghana per aiutare i bambini africani malati oncologici, e ASCS onlus, presente in Colombia, Ecuador, Filippine, Haiti, India, Italia, Messico, Mozambico e Sudafrica con programmi, progetti e volontari a supporto delle posizioni missionarie della Congregazione Scalabriniana, in favore di migranti, rifugiati e comunità locali. A rappresentare le due associazioni ieri c’erano Claudio Gnesotto di ASCS ONLUS e Valentina, volontaria ad Haiti, e Marco Pratesi, del Volontariato Fondazione Cure2children.
Tra i copromotori dell'iniziativa erano presenti per l'amministrazione comunale di San Casciano, il sindaco Massimiliano Pescini, l'assessore Roberto Ciappi, volontario cuoco in cucina, le assessore Chiara Molducci ed Elisabetta Masti. A rendere omaggio alla serata anche numerosi partner della manifestazione tra cui per ChiantiBanca il presidente Cristiano Iacopozzi, il direttore generale Mauro Focardi Olmi, il dirigente dell’Agenzia di San Casciano Stefano Mugnai, per la sezione soci Coop il presidente Franco Agnoletti, per il Rotary Club San Casciano - Chianti la presidente Sandra Ricci, per Zeloweb, l'impresa che ha realizzato gratuitamente il nuovo sito della Festa del Volontariato, uno dei due soci Niccolò Bartalini, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Marco Poli, il direttore del Gazzettino del Chianti – We Chianti – Sport Chianti Matteo Pucci.
L’iniziativa inaugurale della Festa del Volontariato non è stata solo gourmet della tradizione toscana e buona cucina, preparata ad arte dai cinghialai di Mercatale, dalle cuoche e dai cuochi, colonne portanti dei fornelli della festa. E’ stato un momento importante per sentirsi vicini, uniti ed esprimere stima e affetto a chi ha investito dieci anni della propria vita per tenere unita e coesa la comunità. Le 23 associazioni di San Casciano che costituiscono l'organizzazione della festa hanno espresso pubblicamente il loro profondo legame, sociale e umano, con l’amministrazione comunale ed in particolare con sindaco Massimiliano Pescini. All’ultimo anno di mandato, il primo cittadino di San Casciano ha ricevuto dalle mani del presidente della Festa Francesco Guarducci un premio, un riconoscimento "per la sua attenzione, la sua sensibilità, la sua costante presenza e vicinanza al mondo del volontariato". Una targa a forma di maglietta blu, quella indossata da tutti i volontari della festa. Per dire ancora una volta: "Massimiliano sei stato e sei il sindaco di tutti noi!". “Il sindaco Pescini c’è sempre stato – dichiara il presidente Francesco Guarducci - ha sostenuto con costanza tutte le attività e le iniziative, ha risposto alle esigenze delle associazioni e della Festa del Volontariato con progetti e interventi concreti, il nostro omaggio vuole riconoscere un impegno istituzionale che nasce dal cuore di un giovane sindaco, profondamente legato alla sua comunità che ha lavorato indefessamente per costruire ponti di amicizia e relazioni tra tutti noi, grazie Massi!”.
Sono parole di ringraziamento quelle che il sindaco Massimiliano Pescini, commosso, rivolge ai volontari. “So che senza di voi non ci sarebbe la San Casciano che conosciamo oggi, non ci sarà la San Casciano che conosceremo domani, San Casciano continuerà ad essere quel posto civile, solidale e capace di guardare verso il mondo che è sempre stato, attraverso il quale si migliora costantemente il tenore di vita di ciascuno. Quando ci si chiude sci si impaurisce e si vive in spazi più ristretti, quando ci si apre, consapevoli di se stessi, si riesce a fare qualcosa di grande per se stessi ma anche qualcosa di grande per la comunità, la si rende più sicura e libera. Questo è il mondo che tutti insieme abbiamo cercato di costruire, la Festa del Volontariato è il momento cardine di tutto un impegno che dura senza ferie 365 giorni all’anno e che è rappresentato dalle associazioni di San Casciano. Vi ringrazio per l’enorme educazione, civiltà, rispetto che avete dimostrato nei miei confronti, la nostra è una comunità che cresce dal basso attraverso il lavoro delle persone, non c’è bisogno che di coordinarla, amarla, seguirla e darle il supporto necessario di tutti i tipi”.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino
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