Preoccupazione nei pubblici esercizi della provincia per la richiesta d’avvio della procedura fallimentare per ”Qui! Group” da parte della Procura di Genova. Stiamo parlando di una delle principali società che emettono ticket restaurant e che quindi ha molti debiti in sospeso con bar e ristoranti con i quali avevano la convenzione per l'erogazione del servizio sostitutivo di mensa.
“Siamo vicini ai dipendenti di “Qui! Group” che stanno rischiano il posto di lavoro, ma anche tra gli esercenti la preoccupazione per la procedura fallimentare è altissima - spiega Adriano Rapaiolo coordinatore Fiepet Toscana Nord, l’associazione dei pubblici esercizi Confesercenti -. Con il fallimento, infatti, gli esercenti che vantano un credito nei confronti della società rischiano di veder svanire ogni possibilità il risarcimento. Sarebbe un colpo gravissimo per gli imprenditori”.
La procura genovese ha chiesto il fallimento di per un dissesto finanziario che ammonterebbe a 32 milioni di euro. Ancora Rapaioli: “I problemi con questa società c’erano già da tempo con esercenti che man mano avevano rotto i rapporti, vista l’attesa di pagamenti arretrati da mesi per importi sempre più alti. Ora però il rischio che quei ritardi si trasformino in definitivi mancati pagamenti. Per questo con la nostra dirigenza nazionale – conclude il coordinatore Fiepet – abbiamo chiesto al ministro Luigi Di Maio di aprire un tavolo di crisi per risolvere il problema, che coinvolge migliaia di imprese ed è stato causato da un appalto pubblico. Occorre definire il perimetro del debito verso gli esercenti ed assicurare i pagamenti con tutti i soggetti interessati: associazioni di categoria, regioni, Consip e “Qui! Group”. Dobbiamo trovare una soluzione per la salvaguardia dei crediti vantati dai pubblici esercizi, che permetta loro di recuperarli integralmente e in tempi rapidi”.
Fonte: Confesercenti Toscana Nord
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