Gaiole in Chianti è un comune cardioprotetto: l’amministrazione comunale ha aderito al progetto “Mi stai a cuore” dell’associazione Siena Soccorso, che coordina le 43 Misericordie dei 36 Comuni della provincia senese, compresa quella locale. Il progetto prevede la diffusione su tutto il territorio provinciale di defibrillatori dotati di una teca telecontrollata a distanza dalla sala operativa delle Misericordie, per intervenire tempestivamente nei casi di arresto cardiaco improvviso.
L’arresto cardiaco improvviso è, infatti, una delle principali cause di morte nel mondo, con il 60 per cento dei decessi che avviene fuori dagli ospedali. Avere nelle immediate vicinanze della persona in pericolo di vita un defibrillatore a uso pubblico, gestito da personale volontario adeguatamente formato, consente di colmare il gap temporale tra la chiamata del 118 e l’arrivo dei professionisti del soccorso.
A Gaiole in Chianti il Comune ha provveduto all’acquistato di 2 nuovi defibrillatori completi di teca telecontrollata e di 2 teche per i defibrillatori già esistenti (1 defibrillatore era stato donato dal Castello di Spaltenna alla Misericordia e uno dalla Polisportiva San Marcellino). I quattro defibrillatori sono installati nel capoluogo e nelle frazioni: uno in piazza Ricasoli, a Gaiole in Chianti sulla facciata del Comune; uno a Lecchi in Chianti sulla parete dell’ambulatorio, uno a Nusenna sulla parete del Circolo, uno a Monti in Chianti sul perimetro esterno degli impianti sportivi che dà sui giardini pubblici, molto frequentati. In questo modo l’apparecchio è a servizio non solo del centro sportivo ma anche della cittadinanza.
“Quando la confraternita di Misericordia di Gaiole ha proposto al Comune il progetto ‘Mi stai a cuore’ – spiega Michele Pescini, sindaco di Gaiole in Chianti – abbiamo aderito subito, fornendo sostegno economico e amministrativo, perché abbiamo compreso che si trattava di una grande opportunità per la sicurezza dei nostri cittadini. A breve in collaborazione con la Misericordia organizzeremo una serie di corsi BLSD per formare volontari e permettere a quante più persone possibile di imparare ad usare il defibrillatore. Allargare la rete dei cittadini formati, significa, infatti, aumentare le possibilità di intervento tempestivo, per salvare una vita umana.”
I defibrillatori sono controllati h24 dalla sala operativa delle Misericordie senesi: se c’è un’emergenza e un defibrillatore viene estratto dalla sua teca, scatta l’allarme immediato. Il telecontrollo permette anche di verificare lo stato di funzionamento del defibrillatore in ogni momento. ”Grazie a questo sistema –sottolinea Emanuele Giunti, assessore a sport, associazionismo, sanità e servizi sociali - la gestione dell’apparecchio è più semplice. Il progetto prevede che per i primi 4 anni la manutenzione dei DAE sarà a carico dei fornitori. Per il periodo successivo il Comune ha deliberato di sostenere economicamente la Misericordia di Gaiole sulla manutenzione degli apparecchi. Nei prossimi anni sarà possibile acquistare nuovi defibrillatori per le altre frazioni”.
Fonte: Comune di Gaiole in Chianti - Ufficio Stampa
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