Regolarizzazione dei migranti, Marcheschi (FdI): "Modello di accoglienza fallimentare"

“Altro che trovare lavoro a chi non ha avuto il riconoscimento dell’asilo politico. Vanno rimandati a casa” il consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi) commenta così le dichiarazioni del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, secondo cui la regolarizzazione degli immigrati “fantasma” porterebbe miliardi nelle casse dello Stato.

“Devono raccontare che in Italia (così come in altri Paesi europei) senza un lavoro e senza, soprattutto, fuggire da guerre, non si può entrare e ottenere lo status di profugo –prosegue Marcheschi- Invece di proporre condoni sugli immigrati, e magari trovare un'occupazione agli irregolari (che invece andrebbero espulsi), il Governatore Rossi trovi un lavoro ai toscani che lo stanno cercando invano. Per evitare queste ondate di disperati c'è soltanto un metodo: attuare i blocchi navali. Appare chiaro che Rossi si schiera dalla parte dei grandi interessi di Soros e con quelle Ong che, dietro il paravento di una missione umanitaria, hanno costruito un businnes che rende più del traffico di stupefacenti”.

Marcheschi ha poi voluto anche commentare i due arresti per frode nelle pubbliche forniture ai centri di accoglienza per migranti nel fiorentino. “Non a caso anche a Firenze oggi si registrano due arresti per frode, due persone che lucravano alle spalle dello Stato e sulla pelle dei migranti. Questo modello di accoglienza degli immigrati è fallimentare, ormai anche l’ex presidente della Camera Boldrini ha abbandonato la questione, Rossi è rimasto isolato, unico a scorgere in tale forma di immigrazione una risorsa. Anche grazie alla legge voluta da Fratelli d’Italia e proposta dal deputato Giovanni Donzelli si possono adesso verificare queste irregolarità. Avanti dunque con la legge “Taglia-businnes immigrati””.

Fonte: Ufficio stampa

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