La stampa toscana piange Vittorio Scutti, lavorò anche a Empoli e Pistoia

Il Presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana, partecipano commossi al lutto della famiglia per la scomparsa del collega Vittorio Scutti. Che se n'è andato, in punta di piedi, durante le ferie di agosto.

Aveva 75 anni. Arrivò a Firenze, nella redazione di Paese Sera in piazza della Repubblica, a metà degli anni Settanta. Veniva da Panorama, quello di Lamberto Sechi. Lui se ne faceva un vanto e gli piaceva dispensare pillole di giornalismo ai ragazzi di quella redazione. Erano anni turbolenti e lui vantava amicizie a Roma. Passava ore al telefono. Paese Sera chiuse e di Vittorio si persero le tracce. Riapparve, un po' di tempo dopo, a La Nazione, facendo tappa ad Empoli e Pistoia. Con l'immancabile sahariana, di tipo militare, e la borsa. Amava la montagna, gli piacevano le scarpinate al Tonale, dove conosceva storie e leggende di ogni anfratto. Ogni tanto raccontava storie d'aerei pilotati e di operazioni in America centrale. Un alone di mistero del quale amava circondarsi. Ma aggiungiamo che Vittorio aveva acume giornalistico e si procurava se c'era un collega da aiutare. Ci mancherà. Alla famiglia e a coloro che gli hanno voluto bene le condoglianze e la vicinanza dell'Ast.

Fonte: Ast Toscana

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